L’India rinasce con Modi? L’FMI alza le stime sul pil e l’inflazione in calo trascina i bond

L'FMI rivede al rialzo le stime sul pil indiano. L'inflazione in India sembra scendere, così come i rendimenti dei bond sovrani. L'ottimismo dei mercati è frutto della vittoria a maggio del premier Modi.
10 anni fa
1 minuto di lettura

Mentre ieri il Fondo Monetario Internazionale tagliava le stime sull’economia mondiale, bocciando sostanzialmente l’Eurozona e il Giappone, al contrario alzava le previsioni di crescita dell’India per il biennio 2014 e 2015. Quest’anno, la terza economia dell’Asia dovrebbe crescere del 5,6% dal 5,4% precedentemente stimato, mentre il pil accelererà l’anno prossimo, quando aumenterà del 6,4%. Al contempo, il deficit delle partite correnti dovrebbe diminuire al 2,1% del pil dal 2,4% della stima precedente. Che il sentimento degli operatori sia positivo lo dimostrano i 34 miliardi di dollari fluiti dai fondi esteri verso le azioni e i bond indiani.

I titoli di stato a 10 anni rendono adesso l’8,4%, il livello più basso dallo scorso 26 settembre. Gli analisti di FirstRand Ltd. si aspettano che il range per i decennali sarà compreso tra l’8,4% e l’8,6% ancora per un pò. Ad agosto, l’inflazione ha rallentato al 7,8% su base annua. Nel novembre del 2013 aveva toccato l’apice con l’11,16%. L’obiettivo della Reserve Bank of India è di portare l’inflazione al 6% entro il mese di gennaio del 2016. Per quanto rimangano rischi al rialzo, il calo delle quotazioni del greggio potrebbe favorire questo processo, dato che il paese importa dall’estero l’80% del petrolio che consuma. E l’aumento dei prezzi dei bond lo confermerebbe. Se ciò fosse vero, il governatore Raghuram Rajan potrebbe evitare di proseguire la stretta monetaria iniziata nel settembre dello scorso anno, che ha portato a tre rialzi dei tassi, fino all’8%.   APPROFONDISCI – In India i tassi restano fermi all’8%. La stretta è già finita?   La svolta sui mercati è arrivata a maggio, quando Narendra Modi, a capo del partito nazionalista del BJP ed ex governatore dello stato del Gujarat, ha stravinto le elezioni politiche e ha portato al governo un solo partito, dopo anni di esecutivi di centro-sinistra, sostenuti da coalizioni frammentate ed eterogenee.
Modi ha vinto con un programma di apertura ai mercati, di lotta all’inflazione e teso a rilanciare le riforme, interrotte da un decennio, cosa che ha rallentato la crescita dell’economia.   APPROFONDISCI – Investire in India? E’ Modi-mania, mercati ottimisti sul nuovo corso  

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Dalla Germania altre cattive notizie, ma così la Merkel alzerà la voce contro Draghi

Articolo seguente

Bonus casa 50 e 65%, sì alla proroga per il 2015