Cantine e garage rientrano nelle agevolazioni prima casa? Partiamo precisando che l’acquisto delle pertinenze, così come definite all’articolo 817 del Codice Civile, in via di principio può avvenire con un atto congiunto a quello dell’abitazione o anche separatamente e in un secondo momento, salvo alcune fattispecie precise ed isolate in cui la legge considera nullo il trasferimento disgiunto. La giurisprudenza si è occupata a più riprese della definizione di pertinenze in base alla funzione di servizio alla casa. Ci si è chiesti ad esempio quale sia il limite di distanza che possa permettere di parlare di pertinenza al servizio dell’immobile principale.
Agevolazioni prima casa e acquisto pertinenza successivo
I benefici “prima casa” comprendono però l’acquisto, se anche avvenga con atto separato e successivo delle pertinenze ma con dei paletti quantitativi: una sola per ogni categoria catastale C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (rimesse) e C/7 (tettoie chiuse o aperte). Sulla pertinenza a cui si applica il bonus si paga l’imposta di registro del 2% (anziché del 9%), con un minimo di mille euro.
Acquisto casa da impresa costruttrice: trattamento IVA e agevolazioni
Per gli acquisti da impresa la circolare 12/2007 delle Entrate ha introdotto per prassi l’equivalenza di trattamento fiscale tra abitazione principale e pertinenza.
Trasferimento immobili senza notaio: le pertinenze
La questione potrebbe avere rilevanza in un futuro prossimo anche nell’ottica del recente disegno di legge sulla concorrenza, che punta ad estendere a soggetti diversi dai notai, le competenze per i trasferimenti immobiliari. Per immobili ad uso non abitativo, stando al testo del Ddl, i poteri di registrazione, trascrizione, iscrizione, voltura catastale e liquidazione di imposte, nonché le connesse responsabilità, si estendono anche agli avvocati.