Congedo parentale su base oraria: sarà permanente

Il congedo parentale fruibile fino a 12 anni di vita del bambino e su base oraria sarà reso permanente.
9 anni fa
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Un comunicato del Ministero del Lavoro precisa che le disposizioni sulla possibilità di fruizione del congedo parentale su base orarie sarà resa permanente e non fruibile per il solo 2015. A essere rese permanenti saranno, inoltre, tutte le misure per la conciliazione delle esigenze di cura, vita e lavoro del decreto numero 81 del 2015. Le novità saranno rese permanenti con l’approvazione del decreto legislativo sugli ammortizzatori sociali.   La comunicazione del Ministero del Lavoro vuol smentire le notizie diffuse dalla stampa che avevano ventilato il rischio che tali disposizioni fossero valevoli per il solo 2015.

La circolare Inps, che sarà pronta nel giro di qualche giorno, renderà applicative le novità su base permanente rendendo il congedo parentale facoltativo fruibile fino ai 12 anni di età dei figli e utilizzabile su base oraria.   Il ministero nel suo comunicato, afferma che  “l’Inps precisa che pur se il decreto attuativo non contempla un periodo transitorio, la disciplina introdotta rende assolutamente necessario l’adeguamento delle procedure amministrative e gestionali sia da parte dell’Istituto sia da parte dei datori di lavoro. Questo adeguamento è particolarmente complesso a fronte della nuova disciplina che pur introducendo una regola base contempla sempre la possibilità che accordi aziendali, anche di secondo livello, possano inserire una ulteriore disciplina di dettaglio che dovrà comunque essere gestita sia dall’Istituto che dalle aziende. L’Istituto, appena approvata la riforma, ha elaborato le linee di indirizzo amministrativo e sviluppato le implementazioni procedurali della nuova domanda di congedo parentale che, per mero errore materiale, sono state rese disponibili all’utenza in assenza del previsto parere conforme del Ministero». La circolare Inps e la procedura di acquisizione delle domande saranno rilasciate nei primi giorni della prossima settimana. Si precisa, inoltre, che «le domande già inviate in precedenza sono comunque valide ai fini della richiesta di autorizzazione e saranno istruite secondo le indicazioni contenute nella circolare in corso di pubblicazione”

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