Le nuove disposizioni sull’agricoltura sociale, in vigore il 23 settembre 2015, puntano ad unire in un’impresa la lavorazione della terra ad interventi sociali, socio-sanitari, educativi e di inserimento. La legge che disciplina le nuove imprese agricole sociali (n. 141 del 18/08/2015) è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 208 dell’8/09/2015.
Che cosa si intende per agricoltura sociale?
Rientrano sotto il concetto di agricoltura sociale tutte le attività che prevedono:
- inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità e lavoratori svantaggiati e soggetti minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione sociale;
- prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante il ricorso a risorse ,materiali e immateriali, proprie dell’agricoltura;
- prestazioni e servizi a scopi terapeutici anche ricorrendo all’uso di animali e coltivazione delle piante;
- iniziative di educazione ambientale e alimentare, tutela della biodiversità animale, anche organizzando fattorie sociali e didattiche.
Imprese di agricoltura sociale: gli interventi pubblici
Per agevolare lo sviluppo delle imprese di agricoltura sociale, sono previsti interventi pubblici, ciascun ente nell’ambito delle proprie competenze.