Bonus e agevolazioni famiglie: nel 2016 quali resteranno?

Quali sono le agevolazioni destinate alle famiglie per il 2016? Vediamo nel dettaglio quali saranno riconfermate.
9 anni fa
4 minuti di lettura

Quali agevolazioni di cui hanno potuto usufruire la famiglie italiane quest’anno resteranno anche nel 2016? Quali sono i bonus che si potranno ancora richiedere?   Vediamo quali sono ancora gli aiuti concessi alle famiglie italiane anche per il prossimo anno cercando di capire a chi sono rivolti e come accedervi.  

Agevolazioni famiglie: tasse e tariffe

Le esenzioni per quel che riguarda la fattura di luce, acqua e gas spettano a tutte le famiglie come sostegno del reddito. Il bonus gas e luce può essere richiesto da tutti i cittadini residenti in Italia in possesso dei requisiti richiesti, mentre il bonus acqua è richiedibile soltanto nei Comuni che hanno deliberato l’agevolazione.

  Tassa Rifiuti: presentando specifica domanda, se si è in possesso dei requisiti richiesti dal Comune, è possibile ottenere riduzioni o agevolazioni sulla tariffa dei rifiuti. La domanda va presentata direttamente agli appositi uffici preposti dal Comune o al gestore che si occupa della raccolta e gestione dei rifiuti (ad esempio nel Comune di Roma il modulo può essere presentato direttamente all’AMA).   Canone RAI: l’esenzione dal pagamento del canone RAI è riservata soltanto ad alcune fasce di cittadini, ovvero agli over 75 con un reddito ISEE che non superi i 6714,00 euro l’anno. La domanda per ottenere l’esenzione va presentata direttamente alla RAI compilando l’apposito modulo che potete scaricare direttamente dal sito del Canone Rai.   Canone Telecom: il bonus telefono è richiedibile soltanto dai clienti del gestore Telecom. Il bonus riguarda soltanto il canone mensile e non le offerte sulle telefonate. L’agevolazione può essere richiesta dalle famiglie nelle quali è presente un disabile, un invalido civile, dai pensionati con assegno sociale, dai cittadini con più di 75 anni di età. In tutti i casi l’ISEE del nucleo familiare non deve superare i 6713,94 euro l’anno.   Bollettino postale: Lo scorso 11 agosto il costo del pagamento di un bollettino postale è passato da 1,30 euro a 1,50 euro.
Per i cittadini con più di 70 anni di età e per i titolari di social card il costo del bollettino postale è soltanto di 0,70 euro. E’ un diritto non legato al reddito e se nell’ufficio postale non viene fatto in automatico basta far presente all’operatore della cassa di avere più di 70 anni per vedersi accreditare lo sconto sul pagamento.   Nelle prossime pagine vedremo quali sono i bonus dedicati alle famiglie, all’affitto e l’acquisto di una casa e alla ristrutturazione di un immobile che si potranno fruire anche nel 2016.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Contributi gestione separata: come funziona il computo della pensione

Articolo seguente

Irap: chi lavora da casa la paga?