Come si calcolano le giornate effettive per i lavoratori domestici ai fini delle richieste per accedere alla Naspi? Il nuovo ammortizzatore sociale richiede, oltre alle 13 settimane di contributi accreditati nel quadriennio precedente e lo stato di disoccupazione, infatti, richiede 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’evento di disoccupazione. Per i lavoratori domestici è stato introdotto un criterio più elastico di conteggio per le 30 giornate di lavoro effettivo. A precisarlo la circolare INPS 194/2015. In essa l’INPS precisa che per i collaboratori domestici il conteggio sarà più favorevole rispetto alle indicazioni diffuse in luglio: per soddisfare la richiesta di 30 giornate di lavoro effettivo saranno sufficienti 5 settimane di contribuzione versata nei 12 mesi precedneti la perdita del lavoro.
Naspi lavoratori domestici: come si calcola l’assegno?
Come soddisfano il requisito delle 30 giornate effettivo di lavoro i collaboratori domestici?