Dimissioni in bianco addio: ecco il nuovo modulo online per la risoluzione del contratto

Stop alle dimissioni in bianco: moduli e procedura solo online. Ecco che cosa cambia e quali sono i diritti dei lavoratori e i rischi in caso di dimissioni forzate
9 anni fa
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dimissioni

Stop alle dimissioni in bianco: la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro si potrà effettuare solamente online usando gli appositi moduli messi a disposizione sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Le nuove regole sono state istituite in attuazione dell’articolo 26 del decreto legislativo 151/2015 sulle semplificazioni del rapporto di lavoro. Dimissioni in altre modalità, incluse quelle in bianco, non saranno ammesse e saranno considerate inefficaci. Le nuove modalità non si applicano al lavoro domestico e per le cd sedi protette.

Nei moduli per le dimissioni o la risoluzione del contratto devono figurare i dati del rapporto di lavoro da cui si intende recedere, quelli di identificazione del datore di lavoro e quelli del lavoratore nonché la data della trasmissione.   Si specifica inoltre nel decreto che la trasmissione può avvenire anche mediante l’intermediazione dei patronati, dei sindacati, degli enti bilaterali e delle commissioni di certificazione.

Revoca delle dimissioni: i diritti del lavoratore

Non solo: il lavoratore avrà una settimana di tempo per revocare le dimissioni, sempre con modalità telematica. Specifiche tutele sono previste per le lavoratrici in gravidanza o nei primi tre mesi dopo il parto: eventuali dimissioni in questo periodo vanno convalidate dal servizio ispettivo del ministero del lavoro.

Dimissioni false: cosa si rischia

Il datore che altera il modulo per le dimissioni è punito con una sanzione amministrativa che va da euro 5 mila fino ad un massimo 30 mila. Giro di vite quindi intorno alle dimissioni false e/o forzate.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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