Trasferirsi a Malta dopo la pensione: tasse e costo della vita

Sempre più persone, lavoratori ma soprattutto pensionati, scelgono di trasferirsi a Malta. Quali sono i motivi e quali agevolazioni sono previste?
9 anni fa
1 minuto di lettura

Malta è vicina all’Italia e non solo geograficamente: si parla quasi ovunque italiano e anche abitudini e stile di vita sono molto simili a quelli del Bel Paese.

Ma a livello fiscale è un altro mondo e questo basta per convincere molti anziani a trascorrere la pensione a Malta.

Trasferirsi in Portogallo e vivere con la pensione

Come trasferire la residenza a Malta

Il requisito per ottenere la residenza ordinaria a Malta è vivere fisicamente sull’isola per un periodo non inferiore ai sei mesi nel corso di un anno solare.

Bisogna dimostrare di essere in grado di provvedere a se stessi e alle persone a proprio carico.

Non sono previste altre condizioni formali per i non-residenti, a meno che non si intenda comprare una casa a Malta (nel qual caso è necessario ottenere il permesso AIP per l’acquisizione di beni immobili).

[tweet_box design=”box_09″ float=”none”]A Malta bastano meno di 1000 euro di pensione per vivere bene[/tweet_box]

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Immatricolazione auto come autocarro: conviene?

Articolo seguente

Popolare di Vicenza, le azioni valgono 6,3 euro e i bond rendono il 18%