Il commercialista è un costo che tutti i titolari di partita IVA devono mettere in conto? Nei vecchi minimi il commercialista poteva essere a titolo gratuito se richiesto tramite l’Agenzia delle Entrate). Il governo ha sponsorizzato il regime forfettario 2016 come il primo in cui il titolare della partita IVA può fare a meno del commercialista. Ma è proprio così? E’ innegabile infatti che la partita IVA a regime forfettario presenti alcune semplificazioni importanti (come ad esempio la sostituzione delle imposte sui redditi con l’imposta sostitutiva e l’esonero da IVA, IRAP e studi di settore).
Forfettario 2016: l’obbligo di compilazione del quadro RS
In sede di compilazione del modello UNICO PF 2016 il contribuente deve fornire alcune informazioni aggiuntive rispetto a quelle previste nei vecchi minimi. In particolare occorre parlare del quadro RS, che è quello che maggiormente mette in dubbio le promesse del governo, quantomeno dal punto di vista tecnico.
Il quadro RS si compone di diversi righi. Per gli imprenditori:
- RS374: numero complessivo delle giornate retribuite riferibili:
- ai lavoratori dipendenti che svolgono attività a tempo pieno anche se assunti con contratto di inserimento, ai dipendenti con contratto a termine e ai lavoranti a domicilio desumibile dai modelli di denuncia telematica per il periodo d’imposta 2015;
- al personale con contratto di somministrazione di lavoro, calcolato dividendo per 8 il numero totale di ore ordinarie lavorate nel corso del periodo d’imposta 2015, desumibile dalle fatture rilasciate dalle agenzie di somministrazione;
- ai lavoratori dipendenti assunti con contratto part time, con contratto di lavoro intermittente o con contratto di lavoro ripartito, in linea conquanto comunicato all’Ente Previdenziale relativamente al periodo d’imposta 2015 (il numero delle giornate retribuite deve essere determinato moltiplicando per sei e dividendo per cento il numero totale delle settimane utili ai fini della determinazione della misura delle prestazioni pensionistiche);
- agli apprendisti che svolgono attività nell’impresa, desumibile dai modelli di denuncia telematica riferiti al periodo d’imposta cui attiene il modello UNICO PF considerato;
- RS375: numero totale di mezzi di trasporto/veicoli posseduti e/o detenuti a qualsiasi titolo funzionali allo svolgimento dell’attività alla data di chiusura del periodo d’imposta;
- RS376: costo sostenuto per l’acquisto di materie prime e sussidiarie, semilavorati e merci, considerati anche gli oneri accessori di diretta imputazione e le spese sostenute per le lavorazioni effettuate da terzi esterni all’impresa. Nello stesso rigo vanno indicati anche i costi per servizi correlati in maniera stretta alla produzione dei ricavi;
- RS377: costi sostenuti per il godimento di beni di terzi tra i quali:
- i canoni di locazione finanziaria e non finanziaria derivanti dall’utilizzo di beni immobili, beni mobili e concessioni;
- i canoni di noleggio;
- i canoni d’affitto d’azienda.
- RS378: totale delle spese sostenute, sempre nel corso del periodo d’imposta, per l’acquisto di carburante per autotrazione.
I lavoratori autonomi e professionisti dovranno invece compilare righi diversi:
- RS379: numero delle giornate retribuite relative:
- ai lavoratori dipendenti che svolgono attività a tempo pieno anche se assunti con contratto di inserimento, ai dipendenti con contratto a termine e ai lavoranti a domicilio desumibile dai modelli di denuncia telematica relativi al periodo d’imposta 2015;
- al personale con contratto di somministrazione di lavoro, determinato dividendo per 8 il numero complessivo di ore ordinarie lavorate nel corso del periodo d’imposta 2015, desumibile dalle fatture rilasciate dalle agenzie di somministrazione;
- ai lavoratori dipendenti assunti con contratto part time, con contratto di lavoro a chiamata o con contratto di lavoro ripartito, conformemente a quanto comunicato all’Ente Previdenziale relativamente al periodo d’imposta 2015 (il numero delle giornate retribuite deve essere determinato moltiplicando per sei e dividendo per cento il numero complessivo delle settimane utili per la determinazione della misura delle prestazioni pensionistiche);
- agli apprendisti che svolgono attività nell’impresa, desumibile dai modelli di denuncia telematica relativi al periodo d’imposta cui si riferisce il modello UNICO PF considerato (nel caso di apprendisti con contratto a tempo parziale, tale numero deve essere determinato moltiplicando per sei e dividendo per cento il numero complessivo delle settimane utili comunicate nel periodo d’imposta per la determinazione della misura delle prestazioni pensionistiche);
- RS380: l’ammontare complessivo dei compensi corrisposti a terzi per prestazioni professionali e servizi direttamente inerenti l’attività artistica o professionale (elaborazione di buste paga ad esempio);
- RS381: i consumi relativi alle spese per servizi telefonici (inclusi quelli accessori), energia elettrica e carburanti.
Come si può notare la compilazione non è semplice.