Prima di trasferire la pensione all’estero è importante conoscere l’iter per avere consapevolezza dei propri diritti e delle conseguenze di determinate scelte. Le condizioni ad esempio cambiano a seconda che si tratti di prestazioni a carattere contributivo oppure no. Ecco cosa bisogna fare prima di trasferire la pensione all’estero.
Trasferire la pensione all’estero: prestazioni non contributivo
La prima macrodifferenza è tra prestazione di tipo contributivo (quindi legata ai versamenti Inps effettuati durante il periodo lavorativo) e di altro genere.
Chi deve iscriversi all’Aire: ecco cosa bisogna sapere
Simulazione ritenute IRPEF all’estero
Prima di trasferire la pensione all’estero è utile calcolare a quanto ammonterebbe il risparmio tra le ritenute IRPEF operate dallo Stato italiano e quelle dello Stato in cui ci si trasferisce.
[tweet_box design=”box_07″ float=”none”]Sei pronto a trasferirti all’estero per la pensione?[/tweet_box]
Trasferire la pensione all’estero: procedura
Per evitare la doppia tassazione occorre fare l’iscrizione all’anagrafe AIRE almeno sei mesi prima della dichiarazione dei redditi. Bisogna inoltre presentare la dichiarazione dei redditi nel Paese straniero e il modello di richiesta di trasferimento della pensione. In base al Paese in cui ci si trasferisce bisogna inoltre documentarsi sulle modalità per iscriversi all’assistenza sanitaria.