La benzina in Italia costa 20 centesimi al litro in più della Germania, perché?

La benzina costa in Italia 20 centesimi al litro in più che in Germania, +17 cent sulla Francia. Quali sono le ragioni di questo divario?
9 anni fa
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Sale il prezzo alla pompa del carburante, dopo l’ultimo rally delle quotazioni del petrolio, salite di quasi il 40% in appena un mese. Oggi, il Brent viene scambiato a 38,55 dollari al barile, ovvero a circa 1,30 dollari in più rispetto all’inizio dell’anno, quando il cambio euro-dollaro, però, era di quasi il 2% più basso. In pratica, il costo di un barile di greggio è oggi tornato effettivamente ai livelli di inizio anno. Nel corso della prima settimana di gennaio, il prezzo medio di un litro di benzina era di 1,47 euro, mentre quello del glp a 0,604 euro e di 1,256 euro per la diesel.

Stando al monitoraggio di Quotidiano Energia e sulla base dei dati diffusi dal Mise, ieri un litro di benzina con modalità self costava 1,405 euro (con le no-logo, mediamente 1,374 euro), mentre un litro di diesel in media si compra a 1,231 euro.

Consumatori sul piede di guerra

Il paragone non deporrebbe, quindi, a sfavore delle compagnie petrolifere, che in questi giorni sono sotto attacco da parte delle associazioni dei consumatori, che le accusano di avere incrementato ingiustificatamente e troppo velocemente i prezzi alla pompa. Si potrebbe affermare, viceversa, che il confronto resta con dati – quelli di inizio anno – a loro volta già più elevati del dovuto. Ma è il confronto internazionale ad essere imbarazzante: l’Italia si colloca al terzo posto tra i paesi UE con i prezzi più alti, dopo la media di 1,51 euro al litro nei Paesi Bassi e gli 1,44 euro al litro in Danimarca. Subito dopo il poco ambito podio, troviamo il Portogallo (1,39 euro/litro), seguito dalla Svezia (1,35 euro/litro).  

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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