La dichiarazione annuale Iva è una dichiarazione attraverso la quale i contribuenti titolari di Partita Iva indicano tutte le operazioni attive e passive effettuate nel corso dell’anno precedente. In base alla presentazione di questa dichiarazione si determina l’ammontare del debito o del rimborso che il dichiarante deve dare o avere. Per la presentazione della dichiarazione Iva in forma autonoma per il 2016 riguardo l’anno 2015 vanno inserite tutte le operazioni attive e passive IVA effettuate nel corso del 2015 e possono essere presentate insieme al modello Unico dal 1 febbraio al 30 settembre 2016 solo dai seguenti soggetti:
- Venditori porta a porta;
- Soggetti esonerati dalla dichiarazione dei redditi;
- Società di capitali e Enti soggetti ad IRES, Società di persone con imposta non coincidente l’anno solare;
- Curatori fallimentari e Commissari liquidatori per conto dei soggetti falliti o sottoposti a procedura di liquidazione coatta amministrativa
- Soggetti non residenti;
- Rappresentanti fiscali di soggetti non residenti e senza stabilire organizzazione nel nostro Paese;
- Società controllanti e controllate che effettuano la liquidazione di gruppo;
- Soggetti obbligati ad indicare nella propria dichiarazione annuale, il modulo relativo alle operazioni dei soggetti fusi, incorporati, trasformati, ecc.;
- Soggetti risultanti da operazioni straordinarie o da altre trasformazioni sostanziali soggettive;
- Soggetti che intendono utilizzare in compensazione il credito d’imposta risultante dalla dichiarazione annuale.
Per tutti gli altri soggetti, invece, la scadenza della presentazione dati Iva 2016 per l’anno 2015 andava presentata entro il 29 febbraio 2016.
Dichiarazioni IVA 2017: quali novità?
Con le modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 si elimina la possibilità per alcuni soggetti di presentare la dichiarazione Iva in forma autonoma con la presentazione del Modello UNICO e quindi entro il 30 settembre, rendendo obbligatoria per tutti la presentazione della dichiarazione IVA in modo separato dal modello UNICO entro la fine di febbraio.