Beppe Grillo dal suo blog ha puntato il dito contro il programma Garanzia Giovani, che ha definito come un fallimento annunciato. Il M5S fin da subito ha denunciato le criticità del piano di incentivi alle imprese ma ora le problematiche sono emerse palesemente dopo lo scandalo dei tirocinanti non pagati.
Tirocinio Garanzia Giovani non retribuito: lo scandalo in Sicilia
Lo scandalo Sicilia vede coinvolti 17 mila tirocinanti non retribuiti. La vicepresidente della Commissione lavoro del Senato del M5S Nunzia Catalfo, ha invitato il governo a prendersi le proprie responsabilità “è vergognoso che 17 mila giovani siano stati presi in giro dalle Istituzioni”.
Per i tirocinanti assunti con Garanzia Giovani e non retribuiti si prevede la possibilità di fare ricorso in tribunale per chiedere il risarcimento da “danno economico e morale”. C’è inoltre discrepanza tra i dati forniti dall’Inps e dalla Regione quindi i giovani non pagati potrebbero essere molti di più. Dopo che l’audizione in commissione Bilancio all’Ars dell’assessore Micciché, non ha fornito i chiarimenti richiesti, il M5S sta preparando un “esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte di Conti, anche in considerazione del fatto che nel corso dell’audizione è emerso che ci sarebbe qualche giovane che pur avendo rinunciato al progetto, e quindi non avendo lavorato, è stato pagato. Vogliamo capire se si tratta di un caso isolato o di un fenomeno diffuso”.
Molti i punti da chiarire: perché se i fondi erano esauriti è stato riaperto il termine per la candidatura? Il M5S sta raccogliendo le testimonianze dei giovani rimasti beffati dalla Garanzia Giovani. A rischio anche molte imprese che, pur non essendo tenute a farlo, hanno anticipato per coscienza le somme ai ragazzi che hanno lavorato e ora, in alcuni casi, rischiano persino il fallimento.
Tutto quello che c’è da sapere sul programma Garanzia Giovani