Vacanze in Italia: se l’allarme terrorismo ci da una mano e ridisegna le mappe

Più italiani e stranieri scelgono l'Italia come meta per le loro vacanze estive. L'allarme terrorismo gioca in nostro favore, ma non è solo quello ad attirare all'estero.
8 anni fa
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Due italiane su tre andranno in vacanza quest’estate, partendo nel 65% dei casi tra agosto e settembre. E’ quanto rileva un’indagine realizzata dall’Adoc, secondo il quale a partire saranno quest’anno poco meno del 70% (68,7%), mentre il 31,3% rinuncia alla vacanza, nell’81,2% dei casi per ragioni economiche.

Vacanze estive, Italia meta gettonata

Il dato saliente, che emerge dall’indagine è che oltre due vacanzieri su tre preferiscono come meta proprio l’Italia, mentre solo il 31,9% andrà all’estero. Saranno i pochi soldi in tasca per molte famiglie o anche l’allarme terrorismo, che sta creando parecchia confusione sulla sicurezza delle mete, ma il dato certo è che gli italiani affollano maggiormente le località di vacanza del Belpaese e anche l’afflusso degli stranieri tende a salire.

E che sia determinante il fattore sicurezza lo spiegherebbe anche il dato relativo alle principali mete estere dei vacanzieri italiani: il 29,4% sceglie l’Europa del Sud e Mediterranea (Grecia, Portogallo, Croazia e Spagna), mentre il 21,6% punta sulla Scandinavia, un’altra regione del mondo finora estranea al fenomeno terrorismo. Un buon 15,7% preferisce l’Europa dell’Est, che oltre a mostrarsi sicura, è anche allettante per i costi contenuti. Il 13,7% opta per l’Europa Centrale, l’11,8% per il Nord America e il 5,9% per il Sud America.

Turismo regioni, la classifica

Tra quanti restano in Italia, invece, la maglia rosa va alla Sicilia con il 19,4% delle preferenze, seguita da Puglia (13%), Trentino-Alto-Adige (12%), Calabria e Toscana (8,3% entrambe), Sardegna e Umbria (7,4%), mentre ultima è la Lombardia con l’1,9%.

Ma anche i turisti stranieri scelgono l’Italia, specie i tedeschi. La crescita delle loro presenze a luglio è stata del 5,4%. Nel dettaglio, i flussi sono stati del +13% per la Sardegna, +12,5% per il Friuli-Venezia-Giulia, del +6,4% per il Veneto, del +5,7% per la Basilicata e del +5,6% per la Sicilia. I tedeschi starebbero puntando più su Liguria e Sicilia, gli americani su Puglia e Sardegna.

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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