Il Referendum Costituzionale chiamerà gli italiani alle urne o a novembre o ad inizio dicembre 2016 per dire Si oppure No alla Riforma della Costituzione appoggiata dal Governo Renzi. Ricordiamo che il 2 maggio è partita ufficialmente la campagna a favore del Si e che il risultato del referendum sarà il banco di prova per il Governo che appoggia tale riforma. Ma perché si dovrebbe votare SI?
Referendum Costituzionale 2016: le ragioni del Si
Il Referendum Costituzionale 2016 è importantissimo perché, tramite esso, si deciderà se cambiare o meno alcuni punti fondamentali della Costituzione Italiana.
Referendum Costituzionale: perché votare si
I massimi sostenitori del Si al Referendum Costituzionale non sono soltanto i membri del PD ma anche alcuni uomini di legge e studiosi della Costituzione. Secondo i sostenitori, votando SI, si direbbe addio al bicameralismo per cui l’iter di approvazione delle leggi sarebbe molto più veloce. Vi sarebbe poi la riduzione del numero dei Parlamentari in quanto i senatori passerebbero da 315 a 95 più 5 nominati dal presidente della Repubblica. I consiglieri regionali, inoltre, non potrebbero più percepire un’indennità più alta del sindaco del capoluogo di regione, i gruppi regionali non sarebbero più finanziati pubblicamente e le province sarebbero abolite definitivamente.
Sarebbe poi abolito il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e con esso i suoi 65 membri e si abbasserebbe il quorum per la validità dei referendum abrogativi.
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