Accettazione eredità e debiti fiscali: cosa fare?

Accettazione eredità e debiti fiscali, come comportarsi? Con l’accettazione dell’eredità, si subentra nelle situazioni giuridiche debitorie, anche fiscali, del de cuius.
8 anni fa
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Accettazione eredità e debiti fiscali, come comportarsi? Con l’accettazione dell’eredità, si subentra nelle situazioni giuridiche debitorie, anche fiscali, del de cuius. Quindi, secondo l’art. 65 del Dpr 600/1973, bisogna rispondere delle obbligazioni tributarie, il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa.

Non sono però trasmissibili le sanzioni, in quanto personali (articolo 8 del Dlgs 472/1997).

Eredità: se si rinuncia?

Se invece, si rinuncia all’eredità, si dichiara di non voler accettare il patrimonio lasciato dal defunto. La rinuncia fa cessare gli effetti verificatisi nei confronti dell’erede.

In questo caso nessun creditore può agire nei confronti dello stesso per il pagamento dei debiti ereditari.

Accettazione eredità e debiti fiscali: cosa succede e come vengono richiesti?

Ogni anno l’Amministrazione Finanziaria procede alla notifica di avvisi di accertamento o di cartelle esattoriali per recuperare debiti che i contribuenti hanno nei confronti dell’erario.

L’avviso relativo al defunto, va respinto e non accettato dai familiari. L’atto dev’essere respinto facendovi scrivere “destinatario defunto”, ed esibendo, eventualmente, un certificato di morte.

Questo consente all’Ufficio di riformulare la cartella addebitando soltanto i tributi agli eredi e non le sanzioni o di archiviare le cartelle relative a sanzioni amministrative. In base all’art. 8 del D.Lgs. n. 472/1997, infatti, le sanzioni non sono trasmissibili agli eredi, che sono responsabili unicamente dei tributi e dei relativi interessi.

Non sono però i “chiamati all’eredità” a dover rispondere dei debiti tributari del defunto. E’ con l’accettazione dell’eredità che il “chiamato” acquisisce la qualità di “erede”, sia in relazione ai crediti che ai debiti del de cuius.

A seguito all’accettazione dell’eredità, l’erede deve rispondere di tutte le obbligazioni (anche tributarie) facenti capo al de cuius non soltanto con i beni oggetti del patrimonio dell’estinto ma altresì, nel caso in cui questi ultimi non siano sufficienti al loro assolvimento, con il proprio patrimonio personale.

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