Pensione, ratei maturati e non riscossi, come richiederli? L’erede di un pensionato può riscuotere i ratei di pensione maturati e non ancora riscossi del defunto, anche nel caso in cui non abbia diritto alla pensione di reversibilità. Nei ratei è compresa anche la quota della tredicesima maturata. Vediamo insieme i documenti da presentare all’Inps per ottenere il pagamento dei ratei maturati e non riscossi.
Pensione, ratei maturati: la domanda da inviare all’Inps
L’erede che ha diritto a riscuotere i ratei di pensioni dovrà presentare il modulo AP23.
Il modulo può essere scaricato qui: AP23 o direttamente dal portale dell’Inps.
Dati da inserire nel modulo AP23
Nel modulo AP23 vengono inseriti:
- i dati anagrafici di chi inoltra la richiesta con gli estremi del documento di identità valido;
- i dati anagrafici del pensionato defunto e il numero e la categoria della pensione che percepiva per la quale si richiedono i ratei;
- dichiarare la percentuale della quota spettante, se interamente o divisi tra gli eredi;
- nel caso ci sono più eredi bisogna indicare tutti i loro dati, bisogna specificare inoltre se c’è un coniuge divorziato;
- se è richiesta avviene da un solo erede, è necessaria la compilazione dell’apposita delega, all’interno del modulo.
Nella delega vengono richiesti anche i dati bancari o postali dove accreditare i ratei di pensione maturati e non riscossi.
Le firme apposte sulle deleghe devono essere autenticate da parte di un funzionario comunale.
Come consegnare o inviare il modulo
Una volta compilato il modulo può essere consegnato a mano presso l’Inps o tramite un patronato, oppure tramite lo Spid o le credenziali Inps, inviarlo direttamente online dal sito dell’Inps. È possibile allegare alla procedura di invio online, tutti i documenti opportunamente scannerizzati.