I rimborsi Imu per i pagamenti errati risultanti dall’istruttoria dei Comuni, sono stati mandati in pagamento. La questione riguarda le somme confluite per sbaglio nelle casse dell’Erario e non in quelle dei Comuni.
Rimborsi Imu: tutti i casi in cui si può fare domanda
Rimborsi Imu, tutte le fasi
Stando a quanto previsto dall’articolo 1 del decreto del ministero dell’Economia del 26 ottobre 2016, il Dipartimento delle Finanze emette gli ordini di pagamento collettivi, mentre la Banca d’Italia è tenuta a trasmettere gli elenchi informatici per l’accredito ai singoli contribuenti, dopo la verifica della corrispondenza dell’importo del titolo con il totale degli importi inclusi nei predetti elenchi.
Rimborso Imu, quali modalità sono previste per l’accredito
Le modalità di rimborso Imu previste sono contanti, posta e vaglia. Se il contribuente non ha indicato le coordinate bancarie o postali il bonifico sarà domiciliato presso gli uffici postali per i pagamenti in contanti. Le somme non riscosse entro il secondo mese successivo a quello di esigibilità torneranno sul conto corrente della Tesoreria intestato al “Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per la finanza delle pubbliche amministrazioni” e saranno destinate al rinnovo del pagamento a favore del contribuente creditore.