Sono diversi i trattamenti forniti da un centro estetico che, se non eseguiti in modo professionale, possono causare danni fisici e morali. Pensiamo alla cera bollente per la depilazione ma anche a massaggi, laser o a luce pulsata etc.
Vista la delicatezza del settore è importante che un centro estetico offra il massimo ai clienti sia dal punto di vista tecnico che dell’igiene. Se qualcosa va storto è possibile chiedere il risarcimento dei danni? Assolutamente si: ecco come.
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Centro estetico: risarcimento danni per disservizio
In caso di disservizio la prima cosa da fare è inviare un modulo di reclamo al responsabile del centro, specificando il danno subito come diretta conseguenza di una inadempienza professionale.
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Ma se la richiesta resta inascoltata si possono intraprendere le vie legali rivolgendosi al Giudice di Pace.
Risarcimento: come provare che i danni dipendono dal disservizio del centro estetico?
E’ chiaro che le accuse dovranno essere fondate. In altre parole bisogna poter dimostrare:
– che il trattamento o la somministrazione sia stata effettivamente svolta da un operatore del centro estetico;
– che l’esito del servizio acquistato sia stato negativo;
– che sussista una correlazione diretta tra il trattamento acquistato e il danno riportato.
A questo scopo andranno sicuramente presentate ricevute e fatture. Se i risultati ottenuti non sono conformi a quelli promossi il centro è chiamato a rispondere per pubblicità ingannevole.