Sempre più persone si chiedono come sia possibile che le carte di credito vengano clonate. Ecco allora tutte le info a riguardo comprese quelle riguardanti le carte contactless e dei consigli utili per evitare di essere il bersaglio di tali truffe.
Carta di credito: come si fa a clonarle? Consigli utili per tutelarsi
Uno dei metodi più diffusi per appropriarsi dei dati della carta di credito è sicuramente lo skimmer. Ma cos’è nel dettaglio? Esso è uno strumento che viene posizionato solitamente all’interno della fessura dei bancomat o negli apparecchi che si utilizzano nei negozi per il pagamento.
Carte Contactless: anche queste possono essere clonate? Consigli utili per tutelarsi
Le carte contactless sono quelle che non necessitano di codici o di firme per le transazioni. Esse inoltre non richiedono l’inserimento fisico della carta nel lettore ma soltanto l’avvicinamento. Purtroppo, però, così come con le carte di credito il pericolo è lo stesso in quanto quando essa si avvicinerà al Pos si attiverà il microchip della carta per lo scambio dei dati e proprio in quell’istante la Rfid ovvero un’antenna radio potrà intercettare lo scambio dei dati e carpire tutte le informazioni utili.
Tali antenne, purtroppo, riescono ad intercettare fino a dodici metri per cui il malintenzionato non deve necessariamente trovarsi vicino alla vittima. Inoltre vi sono dei dispositivi portatili che permettono di accendere il sistema di contacless avviando quindi una trasmissione di dati che risulterà essere non veritiera.