Bond Banca IMI Collezione tasso misto in sterline 2022: caratteristiche e prezzi

Banca IMI lancia nuovi bond Collezione a tasso misto in sterline inglesi (XS1522284576). In quotazione su EuroTLX e Mot
8 anni fa
1 minuto di lettura

Banca IMI torna ad emettere bond della serie Collezione. Si tratta di obbligazioni denominate in sterline inglesi (GBP) con cedole a tasso fisso della durata di sei anni,  dedicate più che altro ai risparmiatori retail e quindi negoziabili sui mercati regolamentati per importi di piccolo taglio.

Nello specifico, Banca IMI ha collocato un prestito obbligazionario da 260 milioni di sterline inglesi  con cedola annuale iniziale del 3%. Il coupon a tasso fisso verrà pagato il 23 novembre di ogni anno per i primi due anni, poi l’emittente corrisponderà gli interessi a tasso variabile, calcolati in base all’andamento del Libor con uno spread del 1%, fino a scadenza.

Il rimborso è previsto in unica soluzione il 23 novembre 2022 alla pari.  L’obbligazione, denominata Banca IMI S.p.A. Collezione Tasso Misto Sterlina Inglese serie II (Codice ISIN XS1522284576), è stata collocata a 99,70, ed è negoziabile su EuroTLX e Mot per importi minimi di 1.000 sterline. L’obbligazione è bancaria di tipo senior unsecured e, al momento segna un prezzo compreso fra 99,70 e 99,80. Il rating di Banca IMI è investment grade, al pari di altre grandi banche italiane e di quello dello Stato italiano. Il allegato, il prospetto informativo dell’obbligazione con tutte le caratteristiche del bond.

Banca Imi, utili in rialzo del 19% al 30 settembre

Banca IMI fa parte del gruppo Intesa Sanpaolo e ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto consolidato di 566 milioni contro i 473 milioni registrati il 30 settembre 2015. Il risultato ha accelerato del 19,7%.  Il margine di intermediazione consolidato sale del 6,8% a 1,225 miliardi di euro (+6,8% sul 30 settembre 2015). Il risultato operativo consolidato a 898 milioni di euro, in aumento di oltre il 9% sui primi 9 mesi del 2015. I requisiti patrimoniali registrano un Total Capital Ratio al 12,6%, in aumento rispetto al 10,7% di fine dicembre.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

riforma pensioni
Articolo precedente

Riforma pensioni, emendamenti approvati: ecco il testo che arriverà al Senato

Articolo seguente

Abbandonare animali: si commette reato e si rischiano sanzioni?