Aggiornati dall’Inps i limiti di reddito per percepire l’assegno familiare con la circolare numero 229 del 2016. Interessati dall’erogazione degli assegni familiare tutti i soggetti che, per normativa, sono esclusi dalla percezione dell’assegno per il nucleo familiare (ANF). Tali soggetti sono coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti ai quali si aggiungono anche i pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi.
Assegni familiare e ANF: non sono la stessa cosa
SI ricorda, in tale contesto, che gli assegni familiari e gli ANF non sono la stessa cosa: i primi, infatti, hanno un importo più basso, legato al concetto di capofamiglia.
Assegni familiari e limiti di reddito
I limiti di reddito per il riconoscimento dell’integrazione sono determinati dalla legge numero 41 del 1986 e sono annualmente aggiornati e aumentati del 10% se la famiglia è composta da un solo genitore e al 50% se tra i componenti del nucleo familiare vi sono soggetti completamente inabili al lavoro. Se ricorrono entrambe le ipotesi la maggiorazione del limite reddituale è del 60%.
Di seguito le tabelle INPS con i limiti di reddito aggiornati al 2017.