Tacchi e minigonne vietate a lavoro: discriminazione o parità?

Abbigliamento donne a lavoro: dopo le discriminazioni in Europa si parla di una legge che proibirà tacchi e minigonne
8 anni fa
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E’ ancora solo una proposta di legge ma quella che arriva dall’Inghilterra già facendo discutere. La norma sull’abbigliamento delle donne a lavoro propone di vietare tacchi e minigonne in ufficio alle dipendenti. L’idea di base è proteggere le donne dal rischio di discriminazioni ed è sicuramente frutto di alcuni casi di cronaca recente, come quello di Nicola Thorp, licenziata perché indossava scarpe basse in ufficio non rispettando l’obbligo del datore di lavoro di portare tacchi a spillo. E’ chiaro che questi obblighi sono vietati ma quante dipendenti costrette a vestirsi in un certo modo denunciano?

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Il web però è diviso di fronte a tale soluzione drastica: gli uomini sottolineano come il dress code del completo giacca e cravatta in estate non sia meno vincolante e anche molte donne si dicono contrarie ad una normativa che di fatto, sebbene nasca per lo scopo opposto, rischierebbe di evidenziare ancora di più la disparità di trattamento uomo-donna sul posto di lavoro.

E voi cosa ne pensate?

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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