Obbligazioni a tasso variabile: Marcolin Eur 3M + 4,125% 2023

Marcolin ha collocato un nuovo bond. La nota azienda veneta di occhialeria, finita nell’orbita del gruppo francese del lusso Lvmh, ha infatti venduto a investitori istituzionali obbligazioni a sei anni per 250 milioni di euro a tasso variabile.

Obbligazioni Marcolin tasso variabile 2017-2023

Le nuove obbligazioni Marcolin con scadenza 2023 sono state emesse in sostituzione di un precedente prestito obbligazionario estinto anticipatamente dall’emittente e sono state collocate presso la Borsa di Milano sul segmento ExtraMot. Il bond Marcoli è senior unsecured (Isin XS1562036704) e frutta interessi del 4,125% sopra il tasso Euribor a 3 mesi con cedola pagabile trimestralmente a partire dal 15 maggio 2017.

Il taglio minimo di negoziazione è costituito da lotti di 100.000 euro e multipli aggiuntivi analoghi. Il rimborso è previsto in unica soluzione a scadenza, ma il bond è callable, cioè può essere richiamato dall’emittente in anticipo rispetto alla data naturale di scadenza. Il rating assegnato al bond Marcolin è B2 per Moody’s e B per Standard & Poor’s, nella fascia “speculative grade”.

Marcolin fattura quasi 500 milioni di euro all’anno

Marcolin, tra le aziende leader dell’eyewear, si distingue nel settore lusso per l’alta qualità dei prodotti, l’attenzione ai dettagli e la prestigiosa distribuzione. Nel 2014 l’azienda ha venduto circa 14,3 milioni di occhiali in più di 1.450 modelli. Il portafoglio dei marchi comprende: Tom Ford, Balenciaga, Ermenegildo Zegna, Agnona, Montblanc, Roberto Cavalli, Tod’s, Emilio Pucci, Swarovski, Dsquared2, Diesel, Just Cavalli, Covergirl, Kenneth Cole New York, Kenneth Cole Reaction, Timberland, Guess, Gant, Harley-Davidson, Marciano, Catherine Deneuve, Skechers, Bongo, Candie’s, Rampage, Viva, Magic Clip, Savvy, Marcolin, National e Web. A fine 2015, il fatturato di Marcolin ha superato quota 458 milioni (382 nel 2014) con Ebitda a 28 milioni (20 milioni nel 2014). Il risultato netto è stato negativo per 2 milioni di euro a seguito di investimenti per espansione industriale.