In quest’articolo cercheremo di capire come procedere qualora il vicino di casa abbia la tettoia in eternit. E’ ormai risaputo che le coperture dei tetti che contengono amianto possono causare tumori. In questo caso è obbligatorio segnalare la presenza di amianto all’Asl o alle Forze dell’ordine.
Censimento obbligatorio e chi deve denunciare
La legge, a tal proposito, chiarisce che la tettoia in eternit non è solo dannosa ma anche illegale. Da 25 anni sono bandite tutte le coperture in amianto in piccoli o grandi fabbricati poiché questo minerale è molto nocivo per la salute delle persone e può provocare cancro o malattie croniche respiratorie.
Per quanto riguarda gli edifici che hanno la copertura in eternit è compito della Regione fare il censimento dei siti che comprendono delle coperture o delle parti in eternit e di conseguenza attivare dei piani di bonifica e smaltimento. Attualmente, il censimento è obbligatorio per tutte le strutture pubbliche e aperte al pubblico come scuole e ospedali, ma anche condomini. Insomma ogni edificio di cui si è a conoscenza della presenza di eternit va censito. In caso di immobili privati spetta al proprietario della casa denunciare all’Asl la presenza della tettoia in amianto. Vige sempre l’obbligo di segnalazione anche nel caso di edifici pubblici.
Per quanto riguarda l’obbligo di rimozione, la tettoia deve essere rimossa qualora si presenti un rischio legato alla salute delle persone. Ad esempio qualora, a seguito di grandine o maltempo intenso, l’eternit presente si sia sbriciolato diffondendo microfibre tossiche. In questo caso il proprietario dell’immobile deve segnalare il tutto e far eseguire il lavoro di rimozione, oppure l’incapsulamento o la sovracopertura da aziende specializzate ed autorizzate, iscritte all’Albo nazionale dei gestori ambientali, le quali procederanno alla rimozione e lo smaltimento.
Cosa fare se il vicino ha il tetto in amianto
Tornando al caso del vicino con il tetto in amianto, se questo non procede alla segnalazione si può segnalare all’Asl o via web in forma anonima, anche ai Carabinieri o Vigili, utilizzando il modulo di esposto-denuncia. Dopo la segnalazione interverrà l’Arpa che eseguirà i sopralluoghi per verificare la presenza di amianto nell’aria e in seguito si procederà alla rimozione.