Non pagare le tasse mettendo la residenza all’estero: il Fisco passa al contro-attacco

Non pagare le tasse in Italia, la residenza all'estero non basta: controlli del Fisco su bollette, auto e conti correnti
8 anni fa
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I controlli del Fisco sui contribuenti che trasferiscono la residenza all’estero per evadere le tasse si faranno più intensi ed utilizzeranno anche nuovi strumenti più efficaci. La questione riguarda tutti i contribuenti che, sebbene iscritti regolarmente all’Aire, di fatto continuano a vivere in Italia allo scopo di occultare al Fisco redditi e capitali. I controlli del Fisco passeranno per bollette elettriche, auto, conti etc. Questo grazie ad un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che punta a creare liste selettive di tutti i contribuenti che hanno trasferito la residenza all’estero a partire dal primo gennaio 2010 mediante il software So.

No.Re. (Soggetti Non Residenti).

Cosa succederà in pratica? Entro sei mesi dalla richiesta di iscrizione all’Aire, l’Agenzia delle Entrate verificherà i dati dei contribuenti con altre info volte a confermare o smentire l’effettiva residenza quali intestazione di utenze elettriche, di veicoli, di partita IVA attiva etc. Sarà possibile anche mettere a confronto le dichiarazioni dei contribuenti con quelle dei familiari dello stesso nucleo.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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