Abolizione voucher complotto di Renzi per fare cadere Gentiloni?

L'abolizione dei voucher sarebbe una trovata di Matteo Renzi per fare cadere il governo Gentiloni. E' stato messo su un teatrino, che nei prossimi giorni potrebbe andare in onda contro l'intelligenza del popolo italiano.
8 anni fa
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L’abolizione tout court dei voucher, il buoni lavoro da 10 euro cadauno, contro cui pende un referendum abrogativo voluto dalla Cgil, segna la resa del governo Gentiloni all’ala sinistra della sua maggioranza, a quegli “scissionisti” del PD, che adesso hanno formato un gruppo autonomo – Movimento Democratico e Progressista – intenzionati a incidere sulla piattaforma politica dell’esecutivo più di quanto non siano riusciti a fare stando nel partito di Matteo Renzi. Una vittoria dei post-comunisti contro al linea riformatrice dei renziani? Questa sarebbe la sensazione generale, ma non è detto che corrisponda a verità.

Anzi, molto presto potremmo scoprire che si tratti dell’esatto contrario, ovvero del tentativo dell’ex premier di sbarazzarsi dell’ex opposizione interna. Come?

L’eliminazione dei voucher è stata salutata con irritazione dai centristi di ex NCD, ora ribattezzati Alternativa Popolare, i quali hanno minacciato di non votarla al passaggio dell’emendamento al Jobs Act alle Camere. Gli uomini di Angelino Alfano potrebbero fare mancare al governo la maggioranza assoluta dei voti al Senato, mandandolo sotto e aprendo una crisi politica fatale per il premier. (Leggi anche: Voucher aboliti segnano la fine delle riforme)

Forza Italia non può aiutare il governo sui voucher

Sì, ma con il soccorso azzurro di Forza Italia non ci sarebbero problemi, direte voi. Sappiamo tutti, che Silvio Berlusconi punta a fare durare la legislatura fino alla scadenza naturale, convinto che tra un anno potrebbe godere della riabilitazione politica per mano dei giudici europei, salvando l’onore dalla macchia della incandidabilità e guidando, nelle sue speranze, il centro-destra verso una nuova vittoria.

Forza Italia potrebbe, in effetti, salvare il governo, ma non su questo tema: i voucher stanno a cuore proprio all’elettorato delle piccole imprese del centro-destra e furono un’invenzione dell’allora governo Berlusconi nel 2003, per quanto il loro utilizzo venne reso effettivo ed esteso con i governi di centro-sinistra (Prodi nel 2007 e Renzi nel 2014).

Salvare il governo Gentiloni su un tema tipicamente caro alle sinistre sarebbe impensabile anche per quel che resta del partito berlusconiano, un controsenso inaccettabile per la base. Per non parlare del fatto, poi, che se i voti azzurri si rivelassero determinanti, si aprirebbe comunque una crisi politica nella maggioranza. (Leggi anche: Elezioni, Berlusconi punta al 40%)

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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