Tassa rifiuti, il disservizio del servizio di gestione dei rifiuti, dà diritto ad una riduzione della TARI, indipendentemente dalla prova del danno subito.
Lo ha stabilito una recente sentenza n. 931/2/2016della Commissione Tributaria Provinciale di Vibo Valentia.
La Commissione ha riconosciuto per il disservizio della gestione dei rifiuti uno sconto fino all’80% sulla tassa rifiuti, o il diritto a beneficiare di una tassa ridotta del 40% se il punto di raccolta è molto distante rispetto all’abitazione.
Tassa rifiuti: la sentenza della Commissione
La CTP ha applicato la legge che garantisce al contribuente il diritto a chiedere la riduzione quando si verificano alcuni casi particolari, ad esempio:
- se la sua zona non è servita dalla raccolta rifiuti, il contribuente potrà beneficiare di una riduzione nella misura massima del 40%;
- nelle zone in cui il servizio di raccolta risulti interrotto per un periodo di tempo o effettuato in modo scorretto;
- se l’ASL o l’autorità sanitaria abbiano riconosciuto l’emergenza ambientale o la sussistenza di un pericolo per la salute.
In questi due ultimi casi, si potrà beneficiare di una riduzione della tassa rifiuti pari al’ 80%, inoltre vi è anche una riduzione variabile che spetta alla discrezione del Comune per le zone organizzate con la raccolta differenziata.
Tassa rifiuti e danno ambientale
Il danno ambientale viene dichiarato dall’Asl quando accumuli di immondizia invadano le strade, accanto alle abitazioni, compresi parchi e aree verdi, con conseguenti rischi per la salute e l’ambiente. L’ASL riconosce l’emergenza ambientale nel momento in cui l’esalazione dei rifiuti rendono l’aria irrespirabile unitamente al proliferarsi di insetti o topi. Ed è in questi casi che si può ottenere la riduzione della tariffa della tassa rifiuti.
Tassa rifiuti: ecco come ottenere esenzione o riduzioni