Allarmi e videosorveglianza, bonus al 100%: ecco come recuperare tutta la spesa

Bonus allarmi casa e videosorveglianza: chi può recuperare il 100% delle spese? Istruzioni Agenzia delle Entrate
8 anni fa
1 minuto di lettura

Chi ha sostenuto spese per la sicurezza della casa, facendo installare allarmi o sistemi di videosorveglianza nel 2016, ha diritto al bonus e potrà recuperare il 100% la cifra sottoforma di credito d’imposta. A chiarire la percentuale del bonus fiscale è stata l’Agenzia delle Entrate.

Bonus videosorveglianza: chi ha diritto a recuperare le spese

L’agevolazione, come previsto dalla legge di Stabilità,  spetta a chi ha presentato la domanda entro il 20 marzo. La percentuale del 100% si riferisce all’importo dell’agevolazione richiesto.

 Oltre all’installazione di allarmi e sistemi di videosorveglianza vi rientrano contratti per incarichi ad agenzie che si occupano di garantire la sicurezza e l’inviolabilità delle case “per la prevenzione di attività criminali”.

Come chiedere il bonus vigilanza per la casa

Nella stessa risoluzione l’Agenzia delle Entrate ha specificato le modalità di rimborso e il codice tributo da utilizzare nella compilazione del modello F24. I soggetti che hanno presentato domanda nei termini potranno, ricorrendo ai servizi telematici Entratel o Fisconline, richiedere il credito d’imposta a rimborso completo delle spese oppure sfruttarlo a compensazione delle imposte sul reddito.

Di seguito le istruzioni per la compilazione del modello F24:

  • codice tributo – colonna “importi a credito compensati” – sezione “Erario”: 6874 – “Credito d’imposta per le spese sostenute nell’anno 2016 per l’installazione di sistemi di videosorveglianza” ;
  • anno di riferimento: va indicato il periodo in cui è stata sostenuta la spesa (in questo caso 2016).

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Frasi Pesce d’aprile 2017: cartoline esilaranti e biglietti divertenti gratis – come stupire e risparmiare

Articolo seguente

Truffa dei due euro: dalla Tailandia all’Italia ecco come funziona