Un bonus vigili urbani ma solo per quelli che accettano di lasciare la postazione in scrivania per andare a dirigere il traffico in strada. Sebbene entrambe le alternative infatti rientrano potenzialmente nelle competenze del corpo dei vigili urbani infatti, è intuitivo che non possano essere paragonate in termini di disagio. Lavorare in strada, soggetti alle condizioni meteo e allo smog, è senza dubbio più usurante. Per questa dal Campidoglio arriva una decisione a tutela dei vigili urbani che lavorano in strada: un bonus extra di 70 euro in busta paga per premiare gli agenti impegnati nei servizi esterni.
L’idea è quella di introdurre l’indennità per i vigili urbani che dirigono il traffico con la riforma del salario accessorio dei 23 mila dipendenti comunali. Il bonus era stato richiesto da alcuni sindacati per tutti i vigili urbani indistintamente ma alla fine è prevalsa la linea meritocratica per cercare di ristabilire gli equilibri visto che ad oggi a Roma circa degli agenti svolge mansioni da impiegati.
A conti fatti quindi un vigile “semplice” riceverà 100 euro lordi al mese (circa 70 netti) per l’indennità di “disagio operativo” mentre i funzionari potranno contare su 70 euro lordi (meno di 50 netti) per l’indennità “di rischio”.
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