Negozi aperti a Pasqua e Pasquetta, tra scioperi e polemiche: scoppia il caso outlet

E’ giusto autorizzare i negozi aperti anche a Pasqua e Pasquetta? Il caso dell’outlet di Serravalle Scrivia (Alessandria) è diventato mediatico ma non è l’unico.

Outlet aperto a Pasqua: sciopero e minaccia vertenza dei dipendenti

Con l’apertura straordinaria nel week end festivo di sabato 15 e domenica 16 aprile, la direzione del centro commerciale piemontese, nonché outlet più grande d’Europa, ha imposto in sostanza due giorni lavorativi in più, da 361 a 363 (oltre alla domenica di Pasqua anche il 26 dicembre 2017, Santo Stefano).

La richiesta arriva da alcune aziende partner rappresentanti grandi firme della moda, tra cui Gucci, Armani, Dolce&Gabbana e Prada: apertura dei negozi a Pasqua e senza maggiorazioni salariali.

Secondo le stime del manager dell’outlet, “tenere aperto anche in quei due giorni festivi significherebbe un aumento medio delle vendite di circa il 20%”.

Ma è una vertenza lecita quella dei lavoratori che si rifiutano di lavorare a Pasqua e preannunciano lo sciopero? Il modello di McArthurGlen, società che fa parte della joint venture tra Kaempfer Partners e Simon Property Group Co e proprietaria dell’outlet di Serravalle, prevede che sia la proprietà a decidere quando aprire tanto che, secondo fonti internet, anche qualche titolare di negozio avrebbe tentato inutilmente di opporsi senza successo. La possibilità di apertura a Pasqua quindi sarebbe prevista da contratto.

Sulla possibilità dello sciopero quindi le opinioni sono contrastanti anche perché alcuni negozi sono gestiti da stranieri non cattolici. Ma perplessità arrivano anche dal parroco del paese: don Francesco Larocca, ha dichiarato “Non vorrei che questa vicenda venisse strumentalizzata, che si usasse la Pasqua. La domenica qui si è lavorato sempre. Ormai la società da dove vuole, in barba a doveri e regole, alla religione. E comunque siamo onesti: sono duemila anni che la domenica andrebbe santificata, ma spesso succede il contrario”.

Eppure i lavoratori dell’outlet, stanchi di non aver diritto a giorni festivi, fanno sul serio e minacciano di bloccare l’uscita autostradale per impedire alle macchine di raggiungere i negozi qualora fosse confermata l’apertura straordinaria a Pasqua.

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