Permessi 104, chi può ottenerli: differenza tra invalidità e handicap

Legge 104: differenza tra invalidità e handicap. Cosa sapere sulle malattie che danno diritto ai permessi
8 anni fa
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Sono in molti a chiedersi quali malattie diano diritto ai permessi ex Legge 104. Partiamo con due premesse fondamentali: la prima è che non esiste una lista onnicomprensiva delle malattie incluse ma ci sono criteri indicativi in base al grado di gravità dell’invalidità. La seconda, proprio in relazione a questa premessa, è che dal punto di vista giuridico handicap e invalidità non sono la stessa cosa.

Permessi 104: differenze tra invalidità e handicap

Con il termine invalidità ci si riferisce di norma alla riduzione della capacità lavorativa di un soggetto, che può essere conseguente ad una malattia, con handicap si intende una minorazione (fisica, psichica o sensoriale) che determina ritardi nell’apprendimento o difficoltà nelle relazioni sociali.

Fatta questa premessa è chiaro, ma appare comunque bene precisarlo, che nulla osta che un soggetto si veda riconosciuti allo stesso tempo sia un handicap (con relative agevolazioni) che l’invalidità.

Ci sono tabelle che servono a misurare il grado di invalidità mentre non esiste un corrispondente per l’handicap che deve essere valutato caso per caso dalle commissione giudicanti presso le Asl.

Riconoscimento handicap: iter per la Legge 104

La prima cosa da fare per il riconoscimento dell’handicap è quindi fare domanda presso l’Inps. L’iter termina con la sottoposizione alla commissione della Asl. All’esito della visita medica la commissione può riconoscere, oltre all’handicap (non grave o superiore a 2/3), anche una determinata percentuale di invalidità e, in alcuni casi di non autosufficienza, l’indennità di accompagnamento.

Il riconoscimento dell’handicap grave di per sé non dà diritto alla pensione ma fa scattare una serie di agevolazioni sul lavoro e fiscali.

Se viene constatata anche inabilità per assoluta impossibilità a svolgere attività lavorativa, il disabile ottiene anche la pensione di inabilità (presupposto fondamentale sono 5 anni di contributi versati di cui tre nell’ultimo quinquennio).

Sullo stesso argomento leggi anche:

Permessi 104: quale percentuale di invalidità serve?

Permessi 104 estesi anche ai conviventi? Chiarimenti Inps

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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