Legge choc Usa: le armi da fuoco? Si potranno portare anche all’università

Si potranno portare anche all'università le armi da fuoco, ecco la legge choc firmata dal governatore della Georgia in Usa.
8 anni fa
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Il Governatore dello Stato della Giorgia ovvero Nathan Deal ha firmato un provvedimento mediante il quale  gli studenti potranno portare all’università armi da fuoco o pistole purché siano tenute ben nascoste. Secondo le stime, i possessori di armi in America sarebbero circa trecento milioni e nel 2015 le vendite sarebbero addirittura raddoppiate(ventitré milioni nel 2015 mentre nel 2016 addirittura ventisette milioni). Perché?

Legge choc Usa: le armi da fuoco? Si potranno portare anche all’università

Nelle scorse ore negli Stati Uniti d’America, il Governatore dello Stato della Georgia ha firmato un provvedimento grazie al quale si potrà girare armati nelle università pubbliche.

L’ingresso al campus sarà consentito con pistole o armi da fuoco purché esse siano tenute ben nascoste. I rettori degli atenei avevano protestato contro tale legge, che diventerà effettiva a partire da 1 luglio 2017, ma purtroppo le loro remore non sono state prese minimamente in considerazione.

Gli americani e le armi da fuoco

Gli Stati Uniti d’America insieme al Guatemala e al Messico hanno una costituzione nella quale è diritto del cittadino possedere un’arma da fuoco. Circa il 40% delle famiglie americane ne ha una e sia Obama che Hillary Clinton avevano cercato di arginare tale fenomeno. Secondo gli studi, invece, sono stati proprio loro, anche se involontariamente, i promotori delle vendita più alta di armi mai registrata negli Stati Uniti. Nell’ultimo periodo, invece, con Trump presidente, sembrerebbe che la vendita sia notevolmente diminuita in quanto gli americani si sentirebbero sicuro

Intanto apprendiamo che il produttore tedesco di armi Hecker & Koch ha deciso di costruire negli Stati Uniti la sua prima fabbrica di fucili sportivi, da caccia e pistole in Georgia a Columbus. Il responsabile dell’azienda ha infatti detto che il mercato civile americano è il più grande al mondo di armi. Nel 2015 vi è stato infatti un incremento del 50% perché si prevedeva una vittoria della Clinton e di conseguenza un inasprimento delle leggi sulle armi.

Secondo il Ceo di Heckler & Koch, comunque, sarà sempre più difficile esportare armi in Usa in quanto gli americani preferirebbero una produzione in loco. Leggete anche: Fuga dai Bund: mercati prezzano vittoria Macron, ma non solo.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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