Se un contribuente che non ha mai pagato il canone Rai decide di iniziarlo a pagare corre il rischio di vedersi accreditare anche gli arretrati?
E’ bene tenere presente che il canone Rai si prescrive in 10 anni: chi ha omesso il pagamento, quindi, potrebbe essere chiamato a versare i pagamenti arretrati mai corrisposti nell’arco temporale dei 10 anni precedenti maggiorati da sanzioni ed interesse.
In ogni caso, se un contribuente inizia a pagare il canone Rai, questo potrebbe derivare anche dall’acquisto dell’apparecchio televisivo, mai posseduto in precedenza e in questo caso i canoni Rai arretrati non sarebbero dovuti.
Molti sarebbero tentati di presentare dichiarazioni false dichiarando, appunto, di avere appena acquistato l’apparecchio televisivo, ma è bene sapere che in caso di dichiarazioni mendaci si può essere sanzionati penalmente. Da tener presente, tra l’altro, che metodi di accertamento incrociati potrebbero dimostrare il possesso antecedente alla data della dichiarazione (in caso, ad esempio, di abbonamenti alla pay tv, caso in cui sarebbe difficile dimostrare il non possesso o la non detenzione di un apparecchio Tv). Per evitare, quindi, la sanzione penale, si consiglia di corrispondere i canoni arretrati relativi al reale possesso o detenzione di una Tv mentre i nuovi acquirenti saranno tenuti al versamento solo a decorrere dalla data di acquisto.