Certificato di malattia: che succede se si presenta il giorno dopo?

Cosa rischia il lavoratore che presenta il certificato di assenza per malattia con un giorno di ritardo?
8 anni fa
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La legge prevede espressamente che il lavoratore in malattia debba immediatamente contattare il medico per mettere quest’ultimo nelle condizioni di inviare all’Inps il certificato di assenza. Se non segue questa procedura può subire le sanzioni disciplinari. La Cassazione però ha anche chiarito che se il ritardo non va oltre le 24 ore, e quindi il certificato medico di malattia viene presentato entro il giorno dopo, non si arriva al licenziamento. Questo per il principio di proporzionalità tra violazione e sanzione subita.

In pratica i giudici hanno presunto la buona fede del dipendente che ottempera all’obbligo di presentare il certificato anche se il giorno successivo. Fatta questa premessa la Suprema Corte ha quindi giudicato eccessivo e ingiustificato il licenziamento del dipendente che ha presentato il certificato con un giorno solamente di ritardo, a prescindere da quelle che siano le ragioni del ritardo e le colpe del lavoratore.

Attenzione quindi perché la sentenza non nega che esiste l’obbligo di produrlo il giorno stesso ma solamente che si arriva al licenziamento solo per casi di ritardi molto gravi.

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Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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