Prelievi bancomat: quando scatta l’accertamento fiscale?

Il Fisco controlla tutto, anche i prelievi bancomat sono soggetti a controllo: ecco quando bisogna stare attenti.
8 anni fa
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Prelievi bancomat, il Fisco controlla tutto, anche quando è scarsa la movimentazioni in uscita dal conto o vi è l’assenza di prelievi. L’Agenzia delle Entrate si potrebbe insospettire e chiedersi come possa il contribuente mantenere se stesso e la propria famiglia, senza effettuare prelievi.

Prelievi bancomat e accertamento fiscale: ecco chi rischia

Il Fisco controlla i conti correnti, anche la scarsissima movimentazioni dal conto e la mancanza di prelievi bancomat, fa sorgere il dubbio di evasione fiscale, soprattutto se il contribuente vive da solo o è separato.

Le verifiche di questi casi, non sono frequenti, ma esistono e sono indici presuntivi di particolare gravità, in quanto ci si chiede come fa a sostenere se stesso e la famiglia se non effettua prelievi o movimentazione su conto corrente?

Il presupposto nasce dal fatto che sia quasi o del tutto impossibile avere un conto su cui non si effettuano movimentazioni, di prelievo o versamento. Il Fisco e l’ Agenzia delle Entrate con l’ingresso del Redditometro, fanno controlli incrociati sulle attività finanziarie ed economiche di determinati soggetti. Questo strumento rende facile rilevare eventuali condotte sospette e quindi far scattare l’accertamento per eventuali attività di evasione fiscale.

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