Professionisti e titolari di reddito di impresa da quest’anno non dovranno più presentare il Modello Unico che è stato sostituito dal Modello Redditi precompilato 2017. La modifica e l’invio del nuovo modello è possibile dall’11 maggio; la scadenza per la presentazione, invece, è stata fissata al 2 ottobre 2017.
Come il modello 730 precompilato, che utilizzano i lavoratori dipendenti e i pensionati, anche il Modello Redditi precompilato 2017 presenta numerosi dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate: il contribuente, quindi, dovrà prevvedere soltanto a modificarlo e integrarlo laddove occorra.
Il modello Redditi è disponibile per la visualizzazione sul sito dell’Agenzia già dal 18 aprile, solo dall’11 maggio, però, è possibile apportare modifiche ed integrazioni e procedere all’invio. I dati richiesti da quest’anno nel modello di dichiarazione precompilato, però, oltre ad esere più numerosi, sono anche più compelssi rispetto a quelli che erano necessari per i lavoratori dipendenti. Proprio per questo motivo per chi utilizza il Modello Redditi non sarà possibile l’accettazione del modello precompilato dall’Agenzia delle Entrate.
Modello Redditi 2017: cosa cambia?
Fino allo scorso anno, con l’utilizzo del Modello Unico, era possonibile inviare Iva e dichiarazione dei redditi insieme. Da quest’anno, invece, i contribuenti devono presentare la dichiarazione Iva in forma autonoma e non è, quindi, più possibile inviarla insieme alla dichiarazione dei redditi. La scadenza per la dichiarazione Iva per il 2017 era fissata al 28 febbraio, mentre dal 2018 la scadenza sarà spostata al 30 aprile.
Si ricorda che il modello Redditi 2017 va presentato esclusivamente per via telematica o in autonomia o affidandosi ad un intermediario. La scadenza per la presentazione, fissata al 30 settembre, slitta a lunedì 2 ottobre 2017.