Bond Unicredit 6,625% perpetuo. Caratteristiche e prezzi

Unicredit ha collocato nuovi bond senza scadenza per 1,25 miliardi con cedola 6,625% per i primi sei anni (xs1619015719)
8 anni fa
1 minuto di lettura

Unicredit ha lanciato un nuovo bond perpetuo. Uno strumento di capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1) per 1.250 milioni di euro destinato ai mercati internazionali. L’Additional Tier 1, emesso su base stand alone, presenta caratteristiche in linea con la normativa “CRD IV”.

 

Il bond Unicredit L’Additional Tier 1 è perpetuo (con una scadenza pari alla durata statutaria di Unicredit) e può essere rimborsato anticipatamente dall’emittente dopo 6 anni dalla data di emissione e, successivamente, in ciascuna data di pagamento delle cedole.

 

Bond perpetuo Unicredit 6,625%

 

Le obbligazioni Unicredit (Isin xs1619015719) sono perpetue (con scadenza legata alla durata statutaria di UniCredit S.p.A.) e possono essere richiamate anticipatamente dall’emittente, ove consentito in base ai requisiti normativi, il 3 giugno 2023 e successivamente ad ogni data di pagamento cedola. La cedola a tasso fisso riconosciuta per i primi 6 anni è pari a 6,625% all’anno pagata su base semestrale; in seguito, se non viene esercitata la facoltà di rimborso anticipato, la stessa verrà ridefinita il 3 giugno 2023 e successivamente a intervalli di 5 anni sulla base del tasso swap di pari scadenza vigente al momento maggiorato di 638,7 punti base (che rappresenta il margine iniziale), calcolato su base annuale e ricalcolato su base semestrale in conformità con le convenzioni di mercato. Come previsto dai requisiti regolamentari, il pagamento delle cedole è discrezionale ma potrà essere soggetto a cancellazione in determinate circostanze.

 

Bond Unicredit perpetuo: pagamento interessi

 

I bond Unicredit – spiega una nota – prevedono un trigger del 5,125% (o del pertinente livello minimo applicabile) sul Common Equity Tier1 (CET1) che, qualora il coefficiente CET1 del Gruppo o di UniCredit S.p.A. scenda al di sotto di tale soglia, comporterà che il valore nominale dei titoli venga ridotto dell’importo necessario a ripristinarne il livello, tenendo conto anche degli altri strumenti con caratteristiche similari di riduzione del valore nominale, nella misura necessaria per ripristinare lo sforamento del trigger (e qualsiasi interesse maturato sarà annullato).

Il ripristino (write up) discrezionale dell’importo nominale è consentito in determinate circostanze, soggette a determinati parametri.

 

Bond Unicredit, taglio minimo: 200.000 euro

 

La guidance iniziale di prezzo era fissata in area 6,875%. A seguito del riscontro positivo dal mercato che ha visto la partecipazione di oltre 200 investitori istituzionali con ordini totali per circa 3 miliardi di euro; la guidance finale è stata rivista al ribasso e la cedola fissata al 6,625% per i primi 6 anni, con un prezzo di emissione pari al 100%. L’importo dell’operazione è stato di EUR 1,25 miliardi. Le obbligazioni sono state distribuite a diverse categorie di investitori istituzionali quali fondi (80%), banche/private banking (13%) e assicurazioni/fondi pensione (4%). La domanda è pervenuta principalmente dalle seguente principali aree geografiche: UK/Irlanda (53%), Italia (12%), Francia (8%) e Svizzera (7%) . Il rating atteso è “B+“ da parte di Fitch, mentre sul mercato grigio Otc scambia fra 99,40 e 99,70.

Vedi anche: Bond Intesa Sanpaolo 6,25% perpetuo

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Articolo precedente

Licenziamento: è legittimo se il lavoratore abbandona il posto di lavoro

Articolo seguente

Bonus di 2 mila euro a chi si trasferisce a Bormida: boom di domande ma arriva la smentita