Assenza lavoro per malattia figlio: quando è ammessa e cosa scrivere nel certificato medico

Figlio con la febbre: quali permessi malattia sono previsti per il genitore a lavoro? E quali documenti bisogna fornire?
8 anni fa
1 minuto di lettura

Il lavoratore con il figlio a casa malato ha diritto all’assenza da lavoro? Con quali limiti e quali documenti servono?

A quale genitore che lavora non è capitato di svegliarsi e scoprire che il figlio ha la febbre e non può andare a scuola o di essere contattato proprio in orario di ufficio dall’istituto scolastico perché il bambino non sta bene? In questo ultimo caso è necessario prendere un permesso (che però non è retribuito, salvo disposizioni diverse previste espressamente dal contratto collettivo nazionale).

Figlio malato, permesso lavoro per il genitore: cosa sapere

Il congedo per malattia del figlio è un permesso non retribuito che spetta per legge, alternativamente, alla madre o al padre (anche adottivi).

Sono richiesti i seguenti documenti:

  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che esclude che anche l’altro genitore stia ricorrendo allo stesso permesso;
  • certificato di malattia rilasciato dal medico specialista del Servizio sanitario nazionale o al medico di famiglia con esso convenzionato. Sarà quest’ultimo (e non il lavoratore) ad inoltrare il certificato all’Inps.

Il Testo Unico sulla maternità/paternità prevede anche dei limiti:

  • se il figlio ha meno di tre anni tutta la durata della malattia senza giorni massimi;
  • se il figlio ha un’età compresa tra 3 e 8 anni al massimo 5 giorni lavorativi l’anno.

Visto che, chiaramente, il bambino non è un dipendente, non sono previsti controlli fiscali qualora il genitore stia a casa per assistenza. E da qui, come ha confermato la giurisprudenza, deriva anche un concetto importante: nella definizione di malattia del bambino non rientra solo la fase acuta della stessa ma anche gli eventuali giorni di convalescenza necessari.

Chiudiamo con un ultimo caso particolare: quello della fruizione dei permessi per malattia del bambino iniziata in concomitanza con l’astensione facoltativa. In questa circostanza è ammessa la sostituzione del titolo dell’assenza: la legge, quindi, non prevede divieti di cumulo dei due istituti.

L’interessato però deve presentare apposita domanda di sospensione del congedo.

Leggi anche:

Assenza per malattia figlio: le ferie maturano lo stesso

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Pagare la multa a domicilio: l’ultima truffa porta a porta

Bollo auto
Articolo seguente

Bollo auto, chi non paga non potrà più circolare, la nuova manovra