Bonus mobili hotel senza tetto: aprire un albergo nel 2017 o prenderlo in gestione conviene?

Bonus hotel, tutte le novità 2017: ecco cosa cambia e cosa devono sapere turisti e chi vuole aprire un albergo, prenderlo in gestione o ammodernare quello di proprietà
8 anni fa
1 minuto di lettura
rimborso hotel

Bonus mobili per hotel esteso senza tetto massimo: la soglia di spesa limite è stata eliminata in seguito all’approvazione in commissione Bilancio alla Camera dell’emendamento al tax credit albergatori. La notizia è stata accolta con entusiasmo da Emanuele Orsini presidente di FederlegnoArredo che ha parlato di una “grande opportunità per il mondo dell’arredo italiano e per migliorare la qualità della ricettività italiana” spiegando che il bonus hotel così rimodulato sarà veramente in grado di dare un “contributo importante per la riqualificazione delle strutture alberghiere, incrementando in tal modo la qualità della nostra ricettività.

Siamo uno dei paesi più amati e visitati al mondo ed è nostra responsabilità presentarci al meglio”.

Bonus hotel 2017: cosa cambia?

La prima grande novità riguarda l’importo per l’acquisto mobili che, fino ad oggi, poteva essere riconosciuto entro un tetto massimo del 10% della spesa di ristrutturazione edilizia totale (quindi 20 mila euro a fronte di 200 mila euro di spesa massima). Il credito d’imposta ammonta al 30% della spesa sostenuta. Con l’emendamento in analisi di fatto scomparirebbe la quota del 10% e di conseguenza la spesa potrà essere destinata totalmente all’acquisto di mobili. Attenzione però perché invece il vincolo di non cessione dei mobili acquistati usufruendo della detrazione passerebbe da 2 a 8 anni. La speranza dell’ Associazione Italiana Confindustria Alberghi è che anche in questo senso si possa trovare un’intesa che tenga conto delle “più vicine alle esigenze del settore”.

Vista la novità fiscale sicuramente per chi apre un’attività nel 2017 potrebbe essere conveniente considerare la possibilità di inaugurare un hotel o prendere in gestione un albergo da ammodernare. E dal punto di vista dei turisti, che soprattutto in alta stagione non pagano certo poco per alloggiare in hotel, questo potrebbe significare poter contare su strutture più moderne e accoglienti. Che sia questa la strada per rilanciare il turismo negli hotel piuttosto che cercare di affossare gli affitti su Airbnb o altre realtà economiche che poco hanno a che fare con la concorrenza?

Leggi anche:

Bonus hotel: anche gli agriturismi chiedono le stesse agevolazioni fiscali

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Obbligazioni Bper Banca 5,125% 2027, caratteristiche e rendimento

Articolo seguente

Primo decesso per morbillo, vaccino insufficiente, rafforzate le vaccinazioni obbligatorie