Scontro Merkel-Trump nasconde una realtà più grande: la Germania vuole liberarsi degli USA

La Germania sfida gli USA e si mette a capo dell'Europa per sganciarla dall'orbita americana. La storia riprende il corso interrotto dalla Seconda Guerra Mondiale, ma verso quale ordine stiamo andando?
7 anni fa
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“I tempi in cui potevamo fare affidamento sugli altri sono, in un certo senso, finiti, come ho avuto modo di verificare nei giorni scorsi”. Sono le parole nette usate dalla cancelliera Angela Merkel a Monaco di Baviera, nel corso di un comizio tenutosi ieri in una tenda tra boccali di birra. Il riferimento era al duro faccia a faccia con il presidente americano Donald Trump al G7 di Taormina, che ha visto i due leader contrapposti su diverse questioni, tra cui la crisi dei migranti e i cambiamenti climatici.

Le contrapposizioni sono state così nitide, che il vertice si è concluso senza la conferenza stampa congiunta tra i due, a suggellarne le differenze. (Leggi anche:

“Noi europei dobbiamo riprendere in mano il nostro futuro, dobbiamo lottare da soli per il nostro destino”. Se dovessimo definire questo discorso, potremmo parlare di “tentativo di reale emancipazione” della Germania dagli USA per la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. La cancelliera punta ormai piuttosto apertamente di voltare pagina nella storia post-bellica tedesca, dando vita a un nuovo inizio. (Leggi anche: G7 Taormina, quale Trump è arrivato al vertice con i leader mondiali?)

La storia della Germania negli ultimi decenni

Per capire cosa stia succedendo e a cosa potrebbe portare la svolta di Berlino, dobbiamo partire dal 1949. Nasce la Repubblica Federale Tedesca, suddivisa territorialmente in tre aree di controllo: a sud-est occupata dai militari americani, a sud-ovest da quelli francesi e a nord da quelli britannici. La RFT non comprende tutta la Germania, perché un pezzo, quello orientale, viene smembrato e sottoposto al controllo dei russi, finendo nell’orbita del comunismo. La suddivisione tra le due Germanie diventa fisica con la costruzione del Muro di Berlino nel 1961. Un’umiliazione per una delle più grandi potenze del mondo.

Il Muro cade alla fine del 1989 insieme al comunismo.

Il 3 ottobre 1990, la Germania viene riunificata con le prime libere elezioni comuni dopo quasi sessanta anni. Le ultime erano avvenute nel 1933, quando a vincerle era stato Adolf Hitler. Germania unita sì, ma sempre sotto lo stretto controllo degli alleati, che ne hanno occupato il territorio fino alla fine degli anni Novanta. L’embargo contro l’esercito tedesco, invece, durerà fino al 2015. La Germania fino ad allora ha forti limitazioni con riguardo all’organico militare, così come anche nell’inviare soldati all’estero. (Leggi anche: G20 finanziario, Merkel prepara documento anti-Trump)

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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