Incidente, tragitto per andare a lavoro, viene risarcito?

Se uscendo da casa per andare a lavoro, si fa un incidente, il danno viene risarcito? Viene riconosciuto come infortunio? Ecco cosa stabilisce la legge
8 anni fa
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Incidente mentre ci si reca a lavoro, è risarcito come infortunio dall’Inail? Vediamo cosa stabilisce la legge.

L’inail (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro), è un’assicurazione obbligatoria che copre incidenti avvenuti per causa violenta in “occasione di lavoro”. Sono considerati infortuni non solo quelli che avvengono direttamente sul posto e nell’orario di lavoro, ma anche quelli in itinere, ed esattamente quelli che accadono per recarsi a lavoro o mentre si sta rientrando dal lavoro. Ma il risarcimento non sempre avvine, vediamo perché?

Incidente mentre ci si reca a lavoro: sentenze precedenti

In merito al risarcimento danni, per incidente stradale mentre ci si recava a lavoro, si espressa la Cassazione con la sentenza n.

22154/2014. La Cassazione non ha riconosciuto il risarcimento ad un lavoratore, in quanto per andare a lavoro poteva non usufruire dei mezzi meccanici. La distanza dalla casa al lavoro, gli permetteva di fare il tragitto a piedi, considerando l’età e la forma fisica.

Atri casi, che sono ancora in fase di giudizio, riguardano l’uso dei mezzi pubblici. L’Inail contesta l’uso dell’auto privata se il posto di lavoro è raggiungibile con i mezzi pubblici. Quindi se l’incidente è avvenuto con i mezzi pubblici, una volta esaminata tutta la dinamica e la documentazione attestante l’incidente, si può ottenere il risarcimento danni dall’Inail.

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