Lavoro a Netflix, ecco il segreto che Google e Facebook non hanno capito (e che fa felici i dipendenti)

Lavoro per Netflix: ecco perché è una grande azienda ma non una grande famiglia (e la formula funziona).
7 anni fa
1 minuto di lettura

Vuoi lavorare per Netflix? Non ti aspettare di trovare una famiglia. L’azienda non fa questa promessa e proprio questo la differenzia da altri grandi nomi come Facebook o Google. Per politica aziendale si preferisce parlare di squadra e non si famiglia. Cosa cambia?
I dipendenti Netflix non prendono parte a eventi aziendali come tornei o tributi e simili. Ma i benefit non mancano: il più gradito? Poter andare in ferie quando si vuole, senza vacanze prefissate. Non è la prima volta che Netflix fa parlare di sé non solo per la qualità e la varietà dell’offerta di serie TV ma anche per la politica aziendale.

Leggi anche:

Lavorare da casa per Netflix, come traduttori

Lavoro all’estero, offerte Netflix

Netflix in vacanza? Ferie quando vuoi

La policy Netflix per le ferie dei dipendenti è “Andate in vacanza”. Non significa, ovviamente, “rubare lo stipendio” ma sapersi gestire al meglio l’orario di lavoro. Compensare i giorni di ferie quindi è onere del lavoratore, con straordinari se necessari etc. Discorso analogo vale per i congedi di maternità o paternità.

Lavoro a Netflix: come funziona il team di sogni

La definizione coniata dall’azienda è quella di “dream team”, che significa squadra dei sogni. Cosa significa? “In un dream team non ci sono “stronzi brillanti”. Il costo per il lavoro di squadra è troppo alto. La nostra idea è che le persone brillanti sono anche capaci di interazioni umane decenti, e insistiamo su questo punto”. Insomma, in altre parole, il team conta più delle singole individualità. Ecco perché, se volete candidarvi per lavorare per Netflix, il vostro curriculum dovrà insistere sulla capacità di lavorare in squadra. Ma dall’azienda precisano che, proprio perché si tratta di un team di lavoro e non di una famiglia (o di quella che spesso ipocritamente viene proposta come tale), chi non serve viene fatto fuori senza mezzi termini “se sei utile alla squadra, non resterai a Netflix a lungo”.

Lavoro per Netflix, ecco come mantenerlo e non farsi licenziare

Si chiama “keepers test” ed è la strategia che usa Netflix per decidere chi tra i dipendenti è dentro e chi fuori. Se il capo delle risorse umane chiedesse di tagliare un dipendente quanto il manager del suo settore di appartenenza si prodigherebbe per tenerlo in squadra? Se lo sforzo è alto significa che la risorsa è utile all’azienda.
In conclusione: “Non siamo una famiglia, siamo una squadra. Una famiglia è basata sull’amore incondizionato, anche se i tuoi fratelli si comportano in modo sbagliato”. Netflix invece è una squadra, e in una squadra se sbagli sei fuori ed è giusto così (forse).

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Tormentoni pubblicitari anni ’80: ecco i 3 spot selezionati questa settimana

Articolo seguente

Shopping online salatissimo per Google: multa UE da 2,42 miliardi