Il modello Red è una dichiarazione che deve essere inviata all’Inps dai pensionati solo nel caso in cui la situazione reddituale cambi per verificare le spettanze delle prestazioni erogate dall’istituto.
Chi non è tenuto alla presentazione del modello Red? I pensionati che percepiscono prestazioni collegate al reddito ma che sono già dichiarate nel modello 730 o nel modello Rediti, non sono tenuti alla presentazione del modello Red.
In ogni caso vediamo di capire quali sono i redditi che devono essere dichiarati nel modello e chi è obbligato alla sua presentazione.
Modello Red: quali sono i redditi che lo rendono obbligatorio
Il modello Red deve essere presentato dai pensionati che percepiscono altri redditi oltre alla pensione diretta (ad esempio assegno sociale, pensione di invalidità, pensione di reversibilità) ma anche da coloro che percepiscono la pensione diretta integrata al trattamento minimo o chi, per esempio, ha diritto alla quattordicesima. Questi trattamenti, infatti, possono essere erogati solo se il reddito del beneficiario è inferiore ad una certa soglia (in alcuni casi con il crescere del reddito questi trattamenti possono essere ridotti).
Vediamo quali sono le prestazioni che obbligano alla presentazione del modello Red:
- integrazione al minimo della pensione
- assegno invalidità
- pensione di invalidità
- maggiorazione sociale
- pensione sociale ed eventuale suo aumento
- anf
- trattamenti di famiglia
- pensione ai superstiti o di reversibilità
- importi aggiuntivi sulla pensione
- quattordicesima
- prestazioni erogate ai minorati civili prima del compimenti del 65° anno
Si è esonerati dalla dichiarazione del modello Red se non si hanno altri redditi oltre a quelli del trattamento considerato o se il pensionato in questione ha presentato la dichiarazione dei redditi.
Il modello Red è, però, obbligatorio oltre alla dichiarazione dei redditi se si possiedono redditi da lavoro parasubordinato, redditi legati a gettoni presenza, pensioni estere o rendite estere o redditi da lavoro autonomo.