L’imbarazzante “ripresa” del lavoro in Italia in due grafici

La ripresa dell'occupazione in Italia non c'è e a dimostrarlo sono due semplici grafici con relativo confronto con le principali economie europee. Risultati imbarazzanti.
7 anni fa
1 minuto di lettura

L’Istat ci ha fornito ieri le stime preliminari sul tasso di disoccupazione in Italia a maggio, tornato a salire all’11,3% dall’11,1% di aprile. Tra i giovani di età compresa tra 15 e 24 anni, la percentuale di chi è in cerca di un lavoro è anch’essa aumentata al 37%. Scarsi i progressi nei 12 mesi, come vedremo nei due grafici che vi proponiamo e che confrontano la situazione italiana con quella media dell’Eurozona e specifica di altre due economie del Sud Europa: Spagna e Portogallo.

Lisbona registra il tasso di disoccupazione più basso tra le economie meridionali, sceso al 9,4%, ai minimi dal 2009. In un anno, i senza-lavoro sono diminuiti dell’1,7%, un po’ meno del -2,2% registrato dalla Spagna, che ha, però, una disoccupazione quasi doppia al 17,7%. Nell’insieme dell’unione monetaria, invece, la disoccupazione è scesa al 9,3%, contraendosi dello 0,7% su base annua. E in Italia? Siamo passati dall’11,5% all’11,3%, sciocchezze.

Il dramma dei giovani in Italia

Quanto alla disoccupazione giovanile, in Spagna risulta crollata in un anno del 6,5% al 38,6%, attestandosi a 2,2 volte il tasso generale. In Portogallo, la contrazione è stata del 2,7% al 24%, mostrando un tasso di 2,6 volte la media generale. Nell’Eurozona, la discesa del periodo è stata del 2,1% al 18,9%, ovvero a 2 volte il tasso di disoccupazione vigente mediamente tra i 15 e i 64 anni di età. Magrissimi i risultati in Italia, diremmo impercettibili: -0,1% al 37%, con l’incidenza del fenomeno tra i 15-24 anni di età per 3,3 volte la media generale.

Per i giovani italiani non un solo posto di lavoro in più in un anno

Riepilogando: l’Italia è lo stato del Sud Europa a mostrare i minori miglioramenti sul fronte dell’occupazione e ancora meno per i giovani. Addirittura, il rapporto tra il tasso di disoccupazione tra questi e la media generale risulta persino salito da 3,2 a 3,3 in un anno, segno che gli scarsissimi progressi registrati dal nostro mercato del lavoro non abbiano riguardato i più giovani. In Spagna, il rapporto è sceso, invece sceso di poco, in Portogallo è salito da 2,4 di un anno prima e nell’Eurozona è leggermente diminuito.

(Leggi anche: La crisi inghiotte 1,5 milioni di giovani)

 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

acquisto-casa-allasta
Articolo precedente

Asta senza incanto, come presentare correttamente la domanda (fac – simile)

pensione anticipata settore metalmeccanico
Articolo seguente

Contratto metalmeccanici: maggiore tutela, assistenza sanitaria e formazione per tutti, ipotesi d’accordo, ecco cosa cambia