Cercasi traduttori per il Parlamento europeo, il Consiglio e le altre istituzioni dell’Unione: il bando è aperto e consultabile online. Si tratta di un concorso generale, per esami, dal quale scaturirà un elenco di traduttori di riserva. La sede di lavoro, a seconda dell’istituzione, potrebbe essere quindi Bruxelles o Lussemburgo.
Lavorare come traduttori per l’Europa: requisiti e lingue richieste
Vediamo più da vicino a chi si rivolge questa possibilità e quanti sono i posti disponibili al momento.
Le lingue richieste sono: tedesco (9 posti), francese (6 posti), italiano (10 posti), neerlandese (8 posti).
Oltre ai requisiti base (godimento dei diritti civili e qualità morali) è richiesta la conoscenza di almeno tre lingue ufficiali dell’UE e una qualifica di studi corrispondente alla formazione universitaria. Non sono, invece, richieste particolari esperienze lavorative pregresse nel settore delle traduzioni.
L’iscrizione al bando per traduttori si può fare online accedendo al sito dell’EPSO e compilando il form entro le ore 12:00 del 5 settembre 2017 allegando tutta la documentazione richiesta. Al momento dell’iscrizione viene richiesta la lingua per la quale ci si candida e la scelta non può essere modificata in seguito. L’iter di selezione prevede diversi step: si parte da un test a risposta multipla da compilare presso un centro accreditato EPSO (scegliendo di norma tra più date disponibili), prove di traduzione e poi una giornata presso un Assessment Center a Bruxelles.
Sappiamo bene, come ci hanno più volte testimoniato anche i nostri lettori, che quello di interpreti e traduttori non è un settore facile in cui inserirsi quindi speriamo che la notizia di questa possibilità di lavoro possa essere interessante per chi possiede i requisiti e vuole candidarsi.
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