Bond in pesos messicani: IFC zero coupon 2037

Le obbligazioni International Finance Corporation in pesos messicani (XS1555570016 ) sono zero coupon, rendono 8% e sono negoziabili per importi di 10.000 MXN
7 anni fa
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International Finance Corporation (Gruppo World Bank) ha collocato presso Borsa Italiana nuovi bond in pesos messicani. Sono infatti in negoziazione dal 7 agosto sul segmento EuroMOT obbligazioni senior unsecured a 20 anni, con l’obiettivo di finanziare progetti di sviluppo nei Paesi membri beneficiari della Banca Mondiale. In questo caso, il Messico.

 

Le obbligazioni IFC 3037 offrono agli investitori un’opportunità di condividere la missione della Banca Mondiale e di partecipare al raggiungimento di questi obiettivi di crescita e sviluppo. Con questa emissione, IFC offre obbligazioni denominate in pesos messicani (MXN), dedicate agli investitori italiani che sono state quotate sul mercato MOT di Borsa Italiana.

 

Obbligazioni IFC zero coupon 2027 in pesos messicani

 

Ma vendiamo ai bond. Su quali bisognerebbe puntare? Fra le obbligazioni più promettenti in pesos messicani, segnaliamo quella emessa lo scorso 27 gennaio 2017 da IFC per 2,44 miliardi di MXN e che scade nel 2037. Il bond è zero coupon, cioè non paga cedole, vale 24 e offre un rendimento a scadenza vicino al 8%. L’obbligazione IFC 3037 (codice ISIN XS1555570016 ) è trattabile per importi minimi di 10.000 pesos messicani (MXN), cioè circa 114 euro e andrà a rimborso in unica soluzione fra 20 anni.

 

Vantaggi e svantaggi dei bond World Bank in pesos messicani

 

 

Fra i vantaggi dell’investimento in obbligazioni IFC in pesos c’è la solidità dell’emittente che – come detto – gode di rating ai massimi livelli (AAA) da parte delle agenzie di internazionali di valutazione e la tassazione agevolata (12,5%) sui guadagni di borsa, cioè cedole e capital gain. Il rischio è che, in mancanza di adeguate coperture sul cambio alle quali sono abituate solo gli investitori professionali, si possa perdere l’intero guadagno in termini di rendimento da qui al 2037, quando scade il bond, e magari anche qualcosa di più. Tutto dipenderà dall’andamento del cambio: se il peso messicano continuerà a indebolirsi nei confronti delle monete forti, per l’investitore retail non ci sarà da aspettarsi grandi performance.

Di contro, se il peso tornerà a rafforzarsi in seguito al miglioramento del quadro economico, politico e internazionale.

 

Andamento del Peso Messicano (MXN)

 

Il peso messicano resta una delle valute più volatili da un anno a questa parte, seconda solo alla lira turca. Negli ultimi 12 mesi il pesos si è deprezzato fino al 22% nei confronti della moneta unica, arrivando fino a quota 23,3 pesos per 1 euro, mentre da inizio 2017 ha recuperato quasi il 14%, poco sopra quota 20. Questo perché il peso messicano ha risentito molto della politica antagonista americana del nuovo presidente Donald Trump, ma anche dell’andamento dell’economia del paese, strettamente legata al prezzo del petrolio di cui il Messico è grande esportatore. Il crollo delle quotazioni del greggio ha infatti indebolito le entrate statali in valuta pregiata mettendo sotto pressione la crescita economica e il bilancio dello stato (rating BBB+ per Standard & Poor’s e Fitch). Il peso messicano, pur non essendo una valuta estremamente volatile al pari di quelle di altre economie emergenti, si è quindi indebolito molto negli ultimi anni.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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