Se un bambino cade ai giardini o al parco pubblico e si fa male il genitore può chiedere il risarcimento dei danni subiti dal piccolo al Comune?
Se l’incidente è dipeso da un vizio di costruzione delle giostrine, dello scivolo, dell’altalena il risarcimento dei danni spetterà al Comune, ma se il bimbo non si è fatto male a causa delle strutture difettose o costruite male, la responsabilitù è soltanto dei genitori.
Quando i genitori, infatti, accompagnano i propri figli ai giardini pubblici la vigilanza sulla loro sicurezza è soltanto loro e, quindi, la responsabilità di eventuali incidenti è dei genitori e non del Comune al quale, di fatto, non si potrà chiedere un risarcimento dei danni subiti dal bambino.
A stabilirlo è il Tribunale di Urbino con la sentenza numero 104 del 7 aprile 2017: secondo la legge, infatti, la pubblica amministrazione, e in questo caso il Comune, è responsabile solo per cose in sua custodia ma questo non significa che sia tenuta a risarcire i danni che potrebbero essere evitati con la precauzione. Nel caso dell’incidente di bambini al parco giochi se questi sono causati da negligenza o scarsa vigilanza da parte dei genitori che, tra l’altro, devono valutare anche i pericoli e i rischi che l’utilizzo dei giochi comporta, il Comune non è tenuto al risarcimento dei danni.