Dare le dimissioni è obbligatorio anche per chi lavora in nero?

Dare le dimissioni al rientro dalle ferie: se si lavorava in nero bisogna comunque dare il preavviso?
7 anni fa
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Molti italiani in vacanza hanno pensato di dare le dimissioni al rientro dalle ferie, per cambiare lavoro e vita. In linea di massima il dipendente che si “licenzia” dall’azienda deve dare il preavviso, termine stabilito dal contratto collettivo nazionale di categoria, oppure rinuncia alla cd «indennità di preavviso» volta proprio a tutelare il datore di lavoro. Ma se analizziamo i motivi che spingono gli italiani che hanno un lavoro a dare le dimissioni, possiamo riscontrare che spesso dietro c’è l’esigenza di una maggiore stabilità contrattuale.

Non stupisce, quindi, che a volersi licenziare sia spesso chi lavora in nero. In questo caso vanno comunque date le dimissioni secondo le modalità e i tempi previsti se ci fosse stato il contratto? La risposta è no e la spieghiamo per due motivi.

Lavoro in nero e preavviso dimissioni: vale il principio di effettività?

La legge prevede il principio di effettività in base al quale il lavoratore, dimostrando di essere stato assunto in nero, può vantare tutte le pretese che gli spetterebbero qualora invece fosse stato assunto. Egli, in altre parole, ha quindi diritto alla retribuzione, al Tfr, ai contributi, agli straordinari ed anche al rispetto della normativa sulla prevenzione degli infortuni e sulle malattie professionali. Vale quindi la realtà dei fatti e non quello che c’è scritto o no sul contratto.
Il principio di effettività è però a senso unico: il datore di lavoro che assume in nero perde il diritto al preavviso in caso di dimissioni. Se il lavoratore in nero se ne va da un giorno all’altro quindi mantiene il diritto al pagamento dell’ultimo stipendio (oltre a tutti quelli visti sopra). E, del resto, chi assume in nero sa bene che denunciando un lavoratore che non rispetta il preavviso nel dare le dimissioni di fatto si autodenuncia.

Dimissioni online, non funzionano se si lavora in nero

Il secondo motivo è un appunto di ordine tecnico che serve a confermare quanto detto sopra dal punto di vista giuridico e normativo.

La piattaforma per le dimissioni online non funziona in assenza di un contratto regolare.

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Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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