Rottamazione Cartelle Equitalia: una nostra lettrice ci ha contattato precedentemente, in quanto il suo pagamento alla scadenza 31 luglio 2017 non era andato a buon fine. La lettrice aveva chiesto l’addebito RID nei tempi giusti. Noi le avevamo consigliato di cautelarsi nei confronti della banca e chiedere il risarcimento del danno recato. Adesso ci pone un nuovo quesito.
Salve, la volevo informare degli sviluppi e volevo anche chiederle una conferma o meno di quanto appreso stamattina.
Vado per ordine.
Dopo aver capito l’errore per il quale non c’è stato l’aggancio per il Rid, la banca assumendosi le sue responsabilità, mi ha rilasciato un documento che attesta la mia incolpevolezza e l’Agenzia delle Entrate Riscossione, pagando allo sportello la prima rata, ha fatto un tentativo alla sede centrale per la mia riammissione alla definizione agevolata.
Alla fine di agosto mi hanno chiamata dicendomi che purtroppo non si poteva fare niente perché non era un loro errore e, se la banca aveva sbagliato, era lei che doveva rispondere.
Cosicché ho fatto richiesta al mio istituto di versare all’Agenzia la differenza fra quanto da me dovuto inizialmente e quanto dovuto con la definizione agevolata.
Dopo alcune trattative siamo addivenuti ad un accordo secondo il quale io avrei pagato e loro avrebbero provveduto al rimborso.
Così stamane sono andata all’Agenzia, ma l’impiegata allo sportello mi ha invitata a non pagare in quanto l’Agenzia delle Entrate sta vagliando la possibilità di riammettere alla “rottamazione” coloro i quali hanno effettuato il pagamento tardivo della prima rata.
Ora, io non so più cosa fare. Prima mi dicono che sono stata estromessa e poi che c’è questa possibilità. Le chiedevo quindi se Lei ha notizia di quanto da me appreso stamattina allo sportello, quanto c’è di vero, perché non vorrei trovarmi in una situazione ancora più spiacevole di quanto non sia già.
La ringrazio di cuore per l’attenzione e resto in attesa della Sua preziosa risposta.
Risposta: Nuova rottamazione cartelle
La Rottamazione cartelle Equitalia, potrebbe ritornare per tutti i contribuenti che non sono riusciti ad aderire alla prima definizione agevolata o che hanno aderito ma non sono riusciti a pagare la prima rata entro il 31 luglio 2017. La misura potrebbe arrivare con la prossima legge di Bilancio, quindi nell’anno 2018.
La misura è stata riproposta per finanziare le altre manovre previste:
- riduzione cuneo fiscale per i giovani;
- rafforzamento del fondo contrasto alla povertà;
- realizzazione di mini-correttivi alla pensione.
Al momento è sono un’ipotesi allo studio al Governo, come sarà la rottamazione bis, non si sa, si presuppone che i presupposti siano simili a quella precedente. In molti hanno avuto difficoltà a pagare la prima rata, molte sono state le richieste dei nostri lettori su come pagare il RAV, chi stava all’Estero e non sapeva come fare e in tanti non hanno ricevuto i bollettini RAV da pagare per posta e non sono riusciti a scaricarli dalla loro posizione.
L’obiettivo è quello di dare una seconda possibilità a circa 400mila contribuenti che, per varie anomalie o errori, non sono riusciti ad effettuare il pagamento.
La prima misura ha portato nelle casse dello Stato circa 1,8 miliardi, la rottamazione dovrebbe terminare il 2018 con una stima da parte del Governo di recuperare circa 7,2 miliardi.
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